Il GP di San Marino del prossimo 4 settembre sarà l’ultima gara della carriera di Andrea Dovizioso in MotoGP. Lo ha annunciato la Yamaha attraverso un comunicato ufficiale. "La categoria è cambiata molto - ha spiegato il pilota del team WithU -. Non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non ho saputo sfruttarne al meglio le potenzialità. Non è andata come speravamo, ma era giusto provarci". Al suo posto sulla M1 da Aragon ci sarà il collaudatore Cal Crutchlow
La carriera di Andrea Dovizioso in MotoGP si concluderà il prossimo 4 settembre a Misano, con 6 gare di anticipo rispetto al termine del Mondiale 2022. Così ha deciso il 36enne forlivese che ha spiegato i motivi della sua scelta in un comunicato congiunto con il team Yamaha WithU, con il quale corre dall'inizio della stagione: "Nel 2012 l'esperienza con la casa di Iwata in MotoGP era stata per me molto positiva e da allora ho sempre pensato che, prima o poi, mi sarebbe piaciuto avere un contratto ufficiale con la Yamaha - spiega Dovizioso -. Questa possibilità si è presentata, anzi in maniera un po' audace, nel corso del 2021 (con il team satellite Petronas, in squadra con Valentino Rossi, ndr). Ho deciso di provarci perché credevo fortemente in questo progetto e nella possibilità di fare bene. Purtroppo negli ultimi anni la MotoGP è cambiata profondamente. La situazione è molto diversa da qualche anno fa: non mi sono mai sentito a mio agio con la moto e non sono riuscito a sfruttarne al meglio il potenziale nonostante il prezioso e continuo aiuto del team e di tutta la Yamaha. I risultati sono stati negativi, ma oltre a ciò, la considero comunque un'esperienza di vita molto importante".
L'anno sabbatico, il ritorno, adesso il ritiro definitivo
Dovizioso aveva già deciso di interrompere momentaneamente la sua esperienza in MotoGP al termine della stagione 2020, quandi non rinnovò il contratto con la Ducati. In quell'occasione aveva optato per un anno sabbatico, interrotto dall'esperienza con il team Yamaha Petronas nel 2021 (a stagione in corso), accanto a Valentino Rossi. Questa volta invece il ritiro sarà definitivo dopo Misano: "Quando ci sono così tante difficoltà, devi avere la capacità di gestire bene la situazione e le tue emozioni. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi sperati, ma i consulti con i tecnici Yamaha e con quelli del mio team sono sempre stati positivi e costruttivi, sia per loro che per me. Il rapporto è rimasto leale e professionalmente interessante anche nei momenti più critici: non era così scontato che sarebbe successo. Per tutto questo e per il supporto, ringrazio Yamaha, il mio team e WithU, e gli altri sponsor coinvolti nel progetto. Non è andata come speravamo, ma era giusto provarci. La mia avventura si concluderà a Misano, ma il rapporto con tutte le persone coinvolte in questa sfida rimarrà intatto per sempre. Grazie a tutti".
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Crutchlow al posto di Dovizioso
Dovizioso dunque correrà ancora tre gare prima del ritiro definitivo dalla MotoGP: Silverstone il 7 agosto, Spielberg il 21 agosto e Misano il 4 settembre. Dopo il GP di San Marino lascerà la sua M1 nelle mani di Cal Crutchlow, attuale collaudatore Yamaha. Il pilota britannico correrà quindi con il team WithU nelle ultime 6 gare della stagione. Fin qui Dovi ha conquistato 10 punti nel Mondiale 2022.