Moto3, GP Gran Bretagna (Silverstone): vittoria di Foggia, 2° Masia, 3° Oncu

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

©Getty

Con un ultimo giro capolavoro, Dennis Foggia vince a Silverstone e riapre il Mondiale: il romano rimonta e precede Masia e Oncu. Fuori sia Garcia che Guevara, ora la testa della classifica è distante 42 punti. In top-10 anche Migno e Nepa

FOGGIA: LA VITTORIA ERA L'OBIETTIVO

Il box Leopard è letteralmente esploso. Per la gioia e l’incredulità di una vittoria sperata per due terzi di gara, sofferta, e quasi persa a quattro giri dal traguardo. Dennis Foggia ha firmato un’impresa con un giro finale spettacolare. Un capolavoro, in cui ha ripreso il comando in due curve, resistendo a Masia (in rimonta dalla ventunesima posizione) e Oncu che hanno chiuso alle sue spalle. “Sono tornato al podio con una vittoria - ha detto il pilota romano - dopo le ultime uscite

sfortunato. Non avevo mai vinto su questa pista. All’ultimo giro ho dato tutto, come Lorenzo “Porfuera” ho superato tutti all’esterno”.

 

Fuori i due leader del mondiale: prima Garcia, steso da Sasaki al 14°, poi Guevara, centrato da Ortola nelle ultime curve. Il successo di Dennis riapre di fatto la corsa al titolo. Dai 66 punti di svantaggio prima del via Foggia si ritrova a 42 lunghezze da Garcia, che mantiene un piccolo vantaggio, solo 3 punti, su Guevara che partiva in pole position e sembrava il favorito per il successo finale. Nell’ultimo terzo di gara Izan ha invece perso il ritmo, mentre Garcia che navigava intorno alla nona posizione riusciva a trovare il passo per avvicinarsi al gruppo di testa. Dennis che ha lottato con Oncu, Masia e Sasaki, a metà corsa aveva persino tentato la fuga, portando il suo vantaggio a sei decimi su Suzuki. Si è fatto riprendere e al 13° giro ha anche commesso un errore che poteva compromettere il podio. Una staccata troppo larga ha aperto la porta a Oncu, Ortola e Masia, poi seguito anche da Suzuki.

 

Dennis ha accusato il colpo, ma quando sembrava rassegnato a rinunciare al podio ha trovato la forza per un giro conclusivo spettacolare. Con il doppio zero dei due piloti Gas Gas, il mondiale diventa molto più interessante. “Campionato riaperto, ma ci credevo anche quando avevo 70 punti da recuperare” ha aggiunto Foggia. “Un colpo duro, per noi e per i piloti” ha detto a caldo Gino Borsoi, team manager della

squadra spagnola. “Negli ultimi giri Izan sembrava in difficoltà, mentre Sergio aveva preso il ritmo giusto”. Nel finale sono caduti anche Suzuki, dopo una gara all’attacco, e Munoz. Andre Migno che ha corso nelle retrovie ha chiuso al nono posto, Riccardo Rossi che partiva dalla seconda fila ha tagliato il traguardo in quattordicesima posizione. Ottima prestazione di Stefano Nepa: scattato dalla seconda fila ha chiuso al quinto posto.

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