MotoGP, GP d'Austria: numeri, tracciato e curiosità

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Michele Merlino

Il Red Bull Ring è un circuito in cui a vincere sono le moto europee: l’ultimo successo di una marca giapponese qui è del 1997, con Mick Doohan su Honda. Il GP d'Austria di MotoGP è in diretta domenica 21 agosto alle 14 su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

GP AUSTRIA, LE QUALIFICHE LIVE

Dal 2016 al 2020 il Red Bull Ring è stato il terreno di caccia della Ducati: 5 vittorie su 5 gare disputate. Imbattuti. Nelle ultime due stagioni, in cui il tracciato austriaco ha ospitato ben 4 GP per sopperire alle gare cancellate causa pandemia, questo monopolio è stato spezzato dai padroni di casa della KTM, che hanno vinto il GP di Stiria del 2020 con Oliveira e quello dell’anno scorso, con un’incredibile e spettacolare gara di Binder, coraggioso a resistere con le slick sotto la pioggia. Anche se non è solo Ducati quindi, il Red Bull Ring resta un circuito in cui a vincere sono le moto europee: l’ultimo successo di una marca giapponese qui è del 1997, con Mick Doohan su Honda.

I (tanti) vincitori

Il pilota plurivittorioso al Red Bull Ring è Andrea Dovizioso: l’unico ad aver vinto più di una volta (3: 2017, 2019, 2020) al Red Bull Ring (o A1 Ring). Questo circuito ha avuto 8 vincitori diversi su 10 gare disputate. È forse la volta buona per una bella riscossa di Dovi, che è anche recordman di podi qui, 5 (lo mancò solo nel GP di Stiria del 2020) seguito da Marc Marquez a quota 3 (tutti secondi posti). Austria, terra delle sorprese: se estendiamo l’analisi al GP d’Austria e non solo al Red Bull Ring, considerando quindi anche il Salzburgring (1971-1994), esce un elenco lunghissimo di 18 vincitori in 30 GP!

Cadrà il record?

Quest’anno il Red Bull Ring, per la prima volta dal 1996, presenta una modifica sostanziale del tracciato, con la nuova chicane posta dopo la curva 1 per mettere in sicurezza la piega successiva, dove nel 2020 si verificò il pericoloso incidente tra Zarco e Morbidelli. È una modifica che influirà anche sulle statistiche, perché finora il Red Bull Ring da quando è rientrato in calendario era sempre stato il circuito più veloce dell’anno, quello in cui la media della pole è più elevata. Nel 2021 il limite è stato fissato da Jorge Martin con 1’22”643 a 188,095 km/h di media. Anche in gara il Red Bull Ring è sempre stato il più veloce dell’anno, in tutte le edizioni disputate dal 2016 in poi. Nel GP di Stiria 2021 la media del vincitore Martin fu di 183,449 km/h. Vedremo quindi l’impatto della nuova chicane: Silverstone è pronta a prendere il testimone dal Red Bull Ring. La media della pole quest’anno (la più veloce della stagione finora) è stata di 180,356 km/h.