di p. beltramo
Bagnaia-Quartararo da 10: le pagelle di Spielberg
Bagnaia vince la terza gara di fila in Austria e si prende un bel 10 come la Ducati. Stesso voto anche per Fabio Quartararo, secondo in rimonta su una pista in cui partiva sfavorito e autore di un sorpasso capolavoro alla nuova chicane. Bene anche le altre moto di Borgo Panigale, soprattutto Miller e Marini (3° e 4°). Aprilia in difesa, altro disastro per Honda e KTM da sufficienza sul circuito di casa. Di seguito le pagelle e i voti di Paolo Beltramo
GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA - LA CLASSIFICA PILOTI
IL BELLO CHE TORNA - Bagnaia e Ducati: 10
- Era dai tempi di Casey Stoner che un pilota Ducati non vinceva 3 gare consecutive (c'era riuscito nel 2007 e '08) stavolta l'ha fatto Pecco Bagnaia guidando benissimo come sempre quando è così in palla, come a Silverstone senza ottenere il miglior giro, ma capace di un ritmo assoluto, ottimo, senza sbavature, capace di annichilire tutti tranne il fortissimo Quartararo, comunque sufficiente per vincere la 5° gara di quest'anno
Insomma 10 a lui e anche alla sua Ducatona rossa che ha dimostrato un'altra volta di essere la Spilberg/moto per eccellenza. Ora un altro piccolo passo avanti nella rincorsa a Quartararo. Ci sono ancora 44 punti, ma 3 gare fa, prima di Assen e dopo il Sachsenring erano molti di più, 91. Perciò SuperPecco fa bene a crederci, anche se non deve pensare troppo al titolo, ma continuare a correre gara per gara come in questi ultimi tempi. I sogni, se decidono di realizzarsi, lo fanno senza bisogno di spinte. Basta crederci
LA FORZA CHE C'E' - Fabio Quartararo: 10
- Quartararo è un fenomeno, un campione, uno che non si arrende mai, che ha imparato a guidare quello che ha sotto il sedere, che le migliorie arriveranno, ma per ora deve pilotare sopra i problemi, cosa che faceva uno come Wayne Rainey, mica uno qualsiasi. In fondo il fatto che questo fosse considerato uno dei circuiti poco favorevoli a Yamaha e che il campione del mondo sia riuscito a finire 2° con un sorpasso da cineteca su Miller e quasi riuscito a raggiungere Bagnaia in extremis, dimostra la qualità del francese