MotoGP, Ducati: il motto a Misano sarà tutti per uno, uno per tutti

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Antonio Boselli

Antonio Boselli

©Getty

La MotoGp non è la F1 e i giochi di squadra sono difficili da mettere in pratica, ma il piano a Misano deve essere chiaro: non infastidire senza motivo Bagnaia in gara e mettere quante più Ducati tra lui e il leader Quartararo. Il GP di San Marino e della Riviera di Rimini è in diretta domenica 4 settembre alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

Tutti per uno, uno per tutti. Il motto dei Tre Moschettieri può essere di ispirazione alla Ducati in questo finale di stagione. Pecco Bagnaia è in piena rincorsa mondiale, ha vinto le ultime tre gare, un’impresa che in Ducati era riuscita solo a Casey Stoner e ora è a 44 punti di distacco da Fabio Quartararo, leader della classifica.

 

Certo, la MotoGp non è la F1 e i giochi di squadra, soprattutto quando mancano ancora sette gare dalla fine della stagione, sono difficili da mettere in pratica ma sarebbe stupido, come ha detto dallo stesso Gigi Dall’Igna alla Gazzetta dello Sport, infastidire Pecco Bagnaia senza motivo nella sua rincorsa mondiale.

 

La prossima gara sarà a Misano, una pista sui cui la Ducati e i piloti italiani svolgono diversi test nel corso della stagione. Questo non vuol dire che per Bagnaia sarà semplice, lui che per ragioni di classifica è costretto sempre a stare davanti. Il piano però deve essere chiaro, non infastidire senza motivo Bagnaia in gara e mettere quante più Ducati tra lui e Quartararo, una strategia fedele al motto tutti per uno, uno per tutti.