MotoGP Misano, Guidotti: "Giribuola non sarà l'unico arrivo in KTM"

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Il team manager di KTM svela a Sky che quello del capotecnico Giribuola non sarà l'unico 'acquisto' della scuderia austriaca. "Ne seguiranno sicuramente degli altri", spiega Guidotti, impegnato anche nella definizione del compagno di squadra di Pol Espargaró per il team satellite Gas Gas. "Augusto Fernandez è il primo della lista, ma non è ancora certo". Domenica il GP di San Marino alle 14 su Sky Sport MotoGP, TV8 e in streaming su NOW

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Per Enea Bastianini l'addio alla Ducati del suo capotecnico Alberto Giribuola, dal 2023 alla KTM, è stata una "botta". Ma l'ingegnere di pista - che nel box austriaco ricoprirà il ruolo di coordinatore dei tecnici - non sarà l'unico 'acquisto' di spessore della scuderia di Mattighofen, come confermato a Sky dal team manager Francesco Guidotti. "Siamo in una fase di ristrutturazione - spiega l'ex Pramac - e all'innesto di Giribuola ne seguiranno altri. Sicuramente la 'questione Suzuki' (che dirà addio al Mondiale dall'anno prossimo, ndr) ci ha agevolato nel reperire le professionalità di cui abbiamo bisogno. Il nostro è un progetto giovane, siamo in momento di transizione e vogliamo allargare e potenziare la squadra, sia dal punto di vista quantitativo e qualitativo, perché dobbiamo ancora crescere molto".

 

Guidotti: "Fernandez primo della lista per Gas Gas"

Grande fermento anche sul versante dei piloti in Gas Gas che, a partire dalla prossima stagione (è già presente in Moto2 e Moto3), sbarcherà nella classe regina del Motomondiale come team satellite di KTM. Il pilota di punta sarà Pol Espargaró, ancora da definire il suo compagno di squadra, che potrebbe essere Augusto Fernandez. "Non è ancora sicuro perché dobbiamo parlare con il pilota più approfonditamente nel fine settimana - confessa Guidotti - ma è il primo della lista". Dopo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, Misano sarà teatro dei test ufficiali della MotoGP, in programma martedì 6 e mercoledì 7 settembre. "Abbiamo un bel po' di cose da provare - ammette ancora Guidotti - non possiamo fermarci, siamo un pelino indietro in questo momento per il nostro processo di cambiamento strutturale. Dobbiamo portare materiale fresco e diverso, che ci permetta di essere un po' più davanti e con maggiore costanza. Il test team avrà delle cose abbastanza nuove, non rivoluzionarie, perché dobbiamo ancora sperimentare quello che è stato fatto dall'inizio. Ma non possiamo assolutamente dormire".