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MotoGP, GP Thailandia: Buriram circuito simbolo del miglior Marquez. I NUMERI

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Michele Merlino

La MotoGP torna in Thailandia dopo tre anni: nei due precedenti ha sempre trionfato Marc Marquez, che proprio a Buriram ha festeggiato l'ultimo degli 8 titoli mondiali. In Moto2 e Moto3, invece, il circuito thailandese sorride all'Italia...

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Buriram circuito simbolo? Ma se ci sono stati solo due GP ed è assente dal 2019. Sì, Buriram è un circuito simbolo, simbolo di un’epoca, quella dell’apice della carriera di Marc Marquez, quando sembrava poter gestire gli avversari a piacimento, decidendo come e quando andare a vincere, senza possibilità di replica. È lui infatti l’unico vincitore di Buriram in top-class, ma è il modo in cui lo ha fatto che ci fa tornare indietro al Marquez imbattibile di quegli anni. Ebbene, in entrambe quelle gare lo spagnolo lasciò in testa i suoi rivali principali (Dovizioso e Quartararo), per poi andarli a beffare con un sorpasso all’ultimo giro, alla curva 5 ed alla 2, per gli amanti della precisione. Era un Marquez disarmante e straripante, che non a caso nel 2019 colse qui il suo ultimo mondiale a tutt’oggi. E non sono solo i successi di Marquez a essere emblematici a Buriram: ottenuti da vero padrone della situazione, ma anche le performance delle altre Honda. Senza Marc, il miglior risultato per il team giapponese qui sarebbe stato un 7° posto. Era un campanello d’allarme, qui come in molti altri circuiti, che è esploso nelle mani di Honda dopo l’infortunio del pluricampione di Cervera, con i risultati che si sono allineati a quel misero settimo posto: poco più, poco meno.

Moto2 e Moto3

Bello il palmarès di Buriram in Moto2: se in MotoGP l’unico vincitore è stato Marquez, in Moto2 la nazione vincente è stata solo una, la nostra. Per noi infatti hanno vinto nel 2018 Pecco Bagnaia e nel 2019 Luca Marini, entrambi con prestazioni dominanti. Nel 2018 fu addirittura doppietta: Marini completò il successo di Pecco e del team Sky VR46. Anche in Moto3 Buriram ci sorride, quasi come in Moto2: alla vittoria di Di Giannantonio nel 2018 fa da contrappeso quella di Albert Arenas nel 2019, perché sì, è sempre derby Italia-Spagna. Per noi in Moto3 c’è il monopolio delle pole: Bezzecchi nel 2018 e Vietti nel 2019 e quello del podio 2018, con Diggia, Dalla Porta e Foggia.