MotoGP, Jarvis a Sky: "Yamaha troppo conservativa, serve un cambio di mentalità"

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Il managing director della Yamaha, intervistato da Sandro Donato Grosso durante 'Talent Time', ha fatto il punto sulla stagione della scuderia giapponese in vista della gara di Phillip Island, domenica alle 5 italiane in diretta su Sky e in streaming su NOW: "Quartararo è solo contro tante Ducati , ma crediamo comunque nella vittoria del titolo". Sulle strategie future: "Serve un cambio di mentalità, siamo troppo conservativi". Di seguito il testo integrale dell'intervista

GP AUSTRALIA, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

 

Partiamo dall'aspetto emotivo: è contento di quello che ha visto in pista nelle prime due sessioni di prove libere?

"Abbiamo bisogno di fare una bella gara qui in Australia, le ultime 6 sono state difficili. Dobbiamo recuperare".

 

Siete passati da un momento incredibile, con Quartararo in vantaggio di 90 punti in classifica su Bagnaia ai 2 di oggi. Come l'avete vissuta a livello psicologico, di umore?

"Devo ammettere che nella prima parte di stagione siamo stati anche fortunati, perché i concorrenti hanno avuto diversi problemi nel set up delle moto. Ma quando le Ducati e anche l'Aprilia si sono messe a posto è stato più difficile per noi. E poi loro sono tanti... noi abbiamo un solo pilota veloce: Quartararo contro tutti".

 

Dei 224 punti che avete nel Mondiale, 119 li ha conquistati Quartararo: quanto fa riflettere, è un tema?

"All'inizio della stagione non avevamo la potenza necessaria e oggi, con un solo pilota in grado di tirare il massimo dalla moto non è assolutamente semplice. Ma stiamo lavorando per migliorare sia per le ultime tre gare che in vista dell'anno prossimo". 

 

In che direzione state andando nell'aspetto della ciclistica? 

"Siamo contenti del lavoro che sta facendo Fabio, ma dobbiamo migliorare a livello di aerodinamica, sul telaio, sulla comodità della guida".

 

Crede che le case giapponesi debbano 'rispondere' ai progressi di quelle italiane cambiando mentalità, anche il metodo?

"Sicuramente dobbiamo cambiare il metodo, siamo troppo conservativi. Stiamo lavorando molto anche sullo sviluppo del motore e a questo scopo abbiamo preso Luca Marmorini (ex responsabile dei motori di Ferrari e Toyota in Formula 1, ndr). Ma è solo un inizio, dobbiamo fare tante altre cose".

 

Quanto puntate sulla gara di Valencia per la corsa al titolo?

"È una gara importantissima per noi, perché sappiamo che questo è un circuito dove possiamo vincere. E vogliamo, dobbiamo vincere. Ma siamo tranquilli: nelle libere del venerdì Fabio ha guidato bene e siamo ottimisti per il weekend. E poi vedremo: race by race". 

 

Che idea si è fatto di Franco Morbidelli? Qualche settimana fa avevate detto che non era in discussione, c'è stato il rinnovo, ci sono chance di rivederlo competitivo come in passato?

"Con Franco stiamo lavorando soprattutto sulla fiducia, che ora gli manca. Non è tranquillo, ma faremo di tutto per farlo tornare competitivo per l'anno prossimo, anche perché avremo soltanto due moto e avremo bisogno di due piloti veloci". 

 

Sarà un anno di transizione? Tornerete con 4 moto o non è in programma?

"Vogliamo tornare con 4 moto sulla griglia e ci stiamo lavorando, ma non so se riusciremo a farlo per il 2024". 

 

Riuscirete a vincere questo di Mondiale?

(sorride) "Sono ottimista, ho visto Fabio molto concentrato, si è allenato molto bene. Faremo di tutto per raggiungere il nostro obiettivo".