Moto3, Max Biaggi lascia: il team torna a Öttl

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Rosario Triolo

Rosario Triolo

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La partnership del sei volte campione del mondo con il tedesco, detentore delle entries, termina per l'ingresso di un nuovo sponsor

Nel giorno della prima doppietta del marchio Husqvarna con le moto dello Sterilgarda Max Racing guidate da McPhee e Sasaki, il proprietario della struttura alle spalle della squadra, Max Biaggi, annuncia l'addio alla Moto3.

 

La squadra era nata da una partnership tra il sei volte campione del mondo e Peter Öttl, che deteneva una entry di cui non aveva più bisogno quando nel 2019 il figlio Phillip ha lasciato la Moto3 per la Moto2 (ora corre in Superbike). Biaggi allora aveva messo insieme le risorse e costruito una squadra prima di un solo pilota, Canet, e poi di due, mettendo a disposizione tutta l'infrastruttura necessaria (mezzi e uomini), scegliendo i piloti e trascinando nell'avventura anche lo sponsor Sterilgarda.

 

Ma a metà 2022 Öttl ha deciso di assumere un ruolo centrale nella squadra, e visto che la concessione delle entries, cioè dei posti in griglia, era fatta a lui e non a Biaggi, ha stretto un accordo con il team Moto2 IntactGp e con lo sponsor Liqui Moly, creando le basi per una squadra rinnovata che manterrà il marchio Husqvarna.

 

Con McPhee costretto a lasciare la Moto3 per i limiti di età, il nuovo Liqui Moly Husqvarna avrà come piloti Sasaki, confermato, e il giovane olandese Veijer. In Moto2 invece correranno Tulovic e Darryn Binder, anche loro col marchio Husqvarna, su Kalex.

 

Mentre bisogna ancora capire la sorte delle persone impiegate nel progetto attuale, scelte tutte da Max Biaggi, la notizia pubblicata da Husqvarna qualche giorno fa e confermata dallo stesso Biaggi adesso è che il sei volte campione del mondo lascia il suo ruolo di team owner e la Moto3, insieme con il suo sponsor, e che si concentrerà su nuove sfide. Max Biaggi darà una sua versione di quanto ha portato a questa situazione e dei retroscena collegati a Valencia.