MotoGP, a Valencia la gara d'addio di Suzuki. GP speciale anche per Miller e Bastianini

MotoGp

Marta Abiye

Foto Twitter Suzuki

Non solo la lotta mondiale Bagnaia-Quartararo, Valencia sarà una gara speciale per altri tre motivi. Jack Miller disputerà l'ultima gara in Ducati prima di passare in KTM e lasciare il suo posto a Bastianini: gara d'addio anche per Enea, al team Gresini e allo storico capotecnico Giribuola. E poi ci sarà l'ultimo ballo della Suzuki, che dal prossimo anno non sarà più in griglia nel Motomondiale

BAGNAIA CAMPIONE DEL MONDO SE...

A Valencia gli occhi saranno tutti puntati su Bagnaia e Quartararo, ma l’ultima tappa per molti sarà soprattutto quella dei saluti finali. A un anno esatto dall’addio di Valentino Rossi, probabilmente uno dei momenti più difficili - tra lacrime e sorrisi - della storia della MotoGP. Anche quest’anno ci saranno i titoli di coda su molte storie che ci hanno fatto sognare e divertire. A partire da Jack Miller, l’australiano dal cuore d’oro, che dopo essere convolato a nozze con la sua Ruby, si separerà da Ducati per andare in KTM. Dopo l’annuncio del divorzio, i risultati sono continuati ad arrivare segno anche dell’ottimo clima che è rimasto nel box. Solo nella seconda metà di campionato: 5 podi di cui 1 splendida vittoria in Giappone. E’ un pilota di cui senza dubbio tutti nel team sentiranno la mancanza, a partire da Bagnaia. Jack ha sempre creduto nel suo compagno di squadra e anche nei momenti difficili non gli ha mai fatto mancare una parola di conforto, come quando alla vigilia del gran premio della Thailandia, davanti a un Pecco un po’ nervoso e chiuso in se stesso, è andato a dargli tutto il suo sostegno motivandolo e infondendogli fiducia.

L'ultima di Bastianini con il team Gresini

Miller lascerà il posto ad Enea Bastianini, che a sua volta dovrà dire addio al team Gresini. Una famiglia in cui è cresciuto e con cui in questa stagione ha raccolto i primi importanti successi in MotoGP, un bottino ricco che nessuno si sarebbe immaginato: 6 podi di cui 4 vittorie, un saluto reso ancora più amaro per la separazione dal capo tecnico Giribuola, con cui aveva instaurato un ottimo rapporto. 

"The last dance" della Suzuki

Ma l’addio più pesante è quello di Suzuki che dopo Valencia terminerà la sua avventura in MotoGP. Una cosa ancora molto difficile da accettare e capire, soprattutto quando a tre gare dall’addio Alex Rins ha spiazzato tutti con una vittoria incredibile a Phillip Island. Un guizzo d’orgoglio di un team che non si è mai arreso, perché la MotoGP è anche questo: emozioni dal sapore dolceamaro difficili da cancellare.