Moto3, GP Valencia: Suzuki precede Foggia, doppietta Leopard nel venerdì di libere

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

FOTO da @Le0pardRacing - Twitter

Il venerdì di libere in Spagna archiviato con le moto del team Leopard davanti a tutti: Suzuki precede il compagno di squadra Foggia. L'italiano punta al secondo posto in campionato, al momento occupato da Garcia (quarto tempo alle spalle di Tatay). Tutto il weekend live su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

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Doppietta Leopard nella prima giornata di prove libere a Valencia. Tatsu Suzuki precede il compagno di squadra Dennis Foggia, sbarcato a Valencia con l’intento dichiarato di lottare per il secondo posto in campionato, al momento occupato da Sergio Garcia che ha chiuso con il quarto tempo alle spalle di Carlos Tatay. L’altra buona notizia per il pilota romano, che deve recuperare 8 punti allo spagnolo che corre in casa, è l’ottima partenza delle Honda che per quasi tutta la stagione ha subito la superiorità della KTM. Farsi largo tra i piloti di casa non sarà però facile guardando la classifica che ne conta cinque nei primi dieci, tutti raccolti in meno di due decimi. Il titolo virtuale di vicecampione è l’ultimo rimasto in palio, dal momento che Guevara ha già chiuso il discorso per quello di campione del mondo. Il pilota della Gas Gas è però partito con calma: solo undicesimo alle spalle di McPhee e davanti a Munoz. 

Nessun altro italiano è invece riuscito a piazzarsi nei primi quattordici. Andrea Migno è finito addirittura in fondo alla classifica, al ventiseiesimo posto, subito davanti a Farioli (caduto in FP2). Le scivolate, senza conseguenze, hanno decimato la compagine italiana: a terra sono finiti anche Riccardo Rossi (19esimo), e Alberto Surra (30esimo).

Molte le cadute illustri nel secondo turno, forse dettate dalla voglie e dall’esigenza per alcuni piloti, di far bene nell’ultima gara (magari per conquistare un posto nella prossima stagione). Tra questi il pur bravo Ayumu Sasaki, scivolato sotto gli occhi di un perplesso Max Biaggi che domenica chiuderà la sua esperienza durata cinque anni con il team Max Sterilgarda. Il giapponese è comunque finito in 14esima posizione.