Razgatlioglu segna il miglior tempo nei test Superbike di Jerez. Seguono le Ducati di Bautista e Rinaldi, poi Rea. Petrucci 6°, Bulega migliore Supersport
Il mondiale Superbike riaccende i motori a Jerez per la prima sessione di test del 2023. I tanti piloti in pista hanno sfruttato il meteo favorevole (nonostante il freddo della mattinata) per togliere la ruggine dell’inverno e proseguire il lavoro di sviluppo. A comandare la classifica è Toprak Razgatlioglu, autore del tempo di 1’38”597 siglato nell’ultima ora di prove. Primo già in mattinata, il turco di casa Yamaha ha tenuto dietro il campione del mondo Alvaro Bautista, staccato di due decimi e mezzo sul miglior giro. Lo spagnolo ha svolto una comparativa tra Ducati Panigale V4R 2022 e la versione 2023, presente in due esemplari; il miglior tempo è stato fatto con la nuova moto, con la quale ha girato per tutto il pomeriggio apprezzando soprattutto il motore più gentile. Buon risultato anche per Michael Ruben Rinaldi, subito alle spalle del compagno di squadra in Aruba.it Racing e davanti alle temibili Kawasaki di Jonathan Rea e Alex Lowes. I piloti del team Provec hanno a disposizione due moto ciascuno e la squadra ha lavorato di fino, portando piccole novità tra cui i cornetti variabili che dovrebbero dare un minimo di potenza in più. Qualche giro di shakedown è toccato anche al test rider francese Florian Marino.
Danilo Petrucci chiude 6°
Sesto crono per Danilo Petrucci, attesissimo al debutto in Superbike con la Ducati del Barni Spark Racing Team. Il ternano è parso a suo agio e ha destato una buona impressione, chiudendo a un decimo dalla quinta posizione di Lowes. Il centro della classifica, peraltro, è piuttosto compatto: tra l’inglese e Garrett Gerloff (undicesimo) passano quattro decimi. Dietro a Petrucci troviamo le Honda di Xavi Vierge e Iker Lecuona, mentre il rookie Dominque Aegerter (stakanovista di giornata con ottantanove giri a referto) è nono. Top-10 per Scott Redding davanti a Gerloff: insieme a Michael Van Der Mark e Loris Baz, i piloti BMW hanno riportato in pista la nuova versione della M1000RR, aggressiva fin dal look con un’ampia presa d’aria sul cupolino e due grosse ali. Da segnalare la dodicesima posizione di Andrea Locatelli, la quattordicesima di Remy Gardner, la sedicesima del rientrante Tom Sykes sulla Kawasaki Puccetti e la diciannovesima di Lorenzo Baldassarri, rookie con Yamaha GMT94. Tra le Supersport è la Ducati di Nicolò Bulega a comandare col tempo di 1’42”454, seguita dalla Kawasaki di Can Oncu e l’altra Panigale V2 di Federico Caricasulo. Quarto crono per il debuttante Andrea Mantovani in sella alla Yamaha del team EvanBros, poi Adrian Huertas e John McPhee. Non disponibili i tempi di Yuta Okaya (Kawasaki Prodina).
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