MotoGP, test Sepang. I risultati della prima giornata: 1° Bezzecchi, 5° Bagnaia
A Sepang si è svolta la prima giornata di test del 2023. Il più veloce è stato Bezzecchi seguito da Vinales e Bastianini. Bagnaia chiude 5°, Quartararo è 11°, Marc Marquez è 12°. Pecco ha provato la nuova carena "effetto suolo", per aumentare il carico aerodinamico in piega. Per l'Aprilia codone più affusolato e nuovo cupolino con due feritoie per pulire il flusso d’aria. Carena di ispirazione Aprilia anche per KTM e Honda. La Yamaha ha provato il nuovo motore e ali più pronunciate
L’Italia domina i test. Era difficile immaginare una tale superiorità ma nel primo giorno di prove ufficiali Ducati e Aprilia si sono prese la scena. Il miglior tempo è di Marco Bezzecchi con la GP22, un giro pazzesco del pilota italiano che potrebbe confermarsi rivelazione della MotoGP 2023. Secondo tempo di Maverick Vinales a poco più di un decimo con la nuova Aprilia RS-GP23. La moto italiana è un passo avanti rispetto alla precedente e già questo porta morale a un team che nel 2022 ha lottato per il mondiale con Aleix Espargaro. Terzo tempo di Bastianini, che ha fatto il giro veloce con la GP22 e deve prendere confidenza con la nuova moto, anche se è normale in un percorso di adattamento alla squadra ufficiale. Quarto Martin, quinto Pecco Bagnaia che ha letteralmente dominato nel passo gara. Il campione del mondo, che per la prima volta ha portato il numero uno sul capolino, ha mostrato un passo inavvicinabile con la nuova Ducati. E’ un film completamente diverso rispetto a 12 mesi fa, il programma di lavoro della Ducati è decisamente più lineare e i risultati si vedono in pista. Ottimo passo anche per Luca Marini con il tredicesimo tempo, segno che tutti i piloti e moto italiane sono andati forte. Capitolo a parte per gli inseguitori: Morbidelli e Quartararo, rispettivamente 10° e 11°, hanno beneficiato di un motore più potente. L’unica lamentela del pilota francese è l’eccessivo numero di novità provate in una sola giornata con il rischio di perdere la strada. Marc Marquez, come sempre, salva l’onore della Honda con il dodicesimo tempo. Anche in questo caso il pilota spagnolo aveva quattro moto nel box: una 2022 e tre 2023 per un’abbondanza che non sempre è sinonimo di efficienza. Stessa mole di lavoro per Ktm, con tantissime novità per recuperare il terreno su Aprilia e Ducati. Che però sembrano decisamente più avanti rispetto alla concorrenza.