MotoGP, test di Portimao: le FOTO dal Portogallo
Aprilia protagonista nel sabato di test a Portimao: la casa di Noale ha sfoggiato una nuova tipologia di ali chiamate"fork wings": sono attaccate alla forcella anteriore e danno maggiore stabilità alla moto. Ali supplementari anche sulla Yamaha di Morbidelli, mentre la Ducati testa l'evoluzione della carena 2022 . In casa Honda telaio snellito per Marquez nel tentativo di ottenere maggior flessibilità. Di seguito tutte le novità casa per casa
- Miglior tempo di giornata per il campione del mondo Bagnaia, che è stato il più veloce in 1:38.771, crono molto vicino al record della pista (1:38.725, sempre registrato da Pecco nelle qualifiche 2021)
- Bagnaia e Bastianini (17° a fine giornata) hanno fatto diverse prove per migliorare il feeling con la GP-23: alla fine sia Pecco che Enea dovrebbero aver scelto l'evoluzione della carena 2022 con i diffusori. Il team manager, Davide Tardozzi, ha commentato così a Sky: "I due piloti sono soddisfatti, sono convinto che saremo pronti per il weekend di gara a Portimao"
- Questa foto ci aiuta a vedere l'azione dei diffusori: questa carena, chiamata 26/a, è un'evoluzione del concetto introdotto già da un paio di stagioni da Borgo Panigale: la Ducati è stata la prima a introdurre i due diffusori, che hanno l'obiettivo è sigillare la moto dal punto di vista aerodinamico in percorrenza, ovvero in curva. Quanto più la moto viene spinta verso il basso con il carico aerodinamico, tanto più aumenta il grip e quindi la velocità. Questa soluzione aumenta il carico in curva, ma anche la resistenza all’avanzamento, il cosiddetto "drag"
- Piuttosto curioso il "piastrone" presente sulla Desmosedici del collaudatore, Michele Pirro: la dimensione è decisamente maggiore rispetto alla classica piastra. Una nuova invenzione di Borgo Panigale che serve per acquisire dati. Si tratta di un'appendice che registra le torsioni e che non viene utilizzata in gara
- I piloti del team Pramac, Jorge Martin e Johann Zarco, hanno optato, al contrario dei due piloti ufficiali, per la carenatura denominata "26/b" vista nei test in Malesia: ha la caratteristica di avere la parte inferiore più bombata per sfruttare l'effetto suolo soprattutto in piega
- Prove di setting e di gomme in chiave gara in casa Mooney VR46. D'altronde la moto di Luca Marini (nella foto) e Marco Bezzecchi non ha bisogno di presentazioni: è la Desmosedici versione 2022 che si è laureata campione del mondo nella scorsa stagione con Pecco Bagnaia. Marini ha chiuso al 2° posto di giornata, 7° Bezzecchi
- Il team manager, Michele Masini a Sky: "L'obiettivo in questi due giorni è quello di trovare il migliore feeling, dobbiamo arrivare pronti alla gara". Per questo sia Alex Marquez che Fabio Di Giannantonio hanno fatto modifiche sul setup. Nel pomeriggio i due piloti Gresini hanno poi svolto delle simulazioni di Sprint Race
- Curioso come Alex Marquez (ottimo 4° tempo di giornata per lui) abbia un copri-serbatoio con un'ergonomia dedicata per la posizione delle ginocchia sulla Ducati. Il pilota spagnolo sta prendendo confidenza con la Desmosedici dopo tanti anni di Honda
- Da segnalare due cadute senza conseguenze per Fabio Di Giannantonio, che ne hanno un po' condizionato il sabato di test sul circuito portoghese
- La casa di Noale ha fatto prove comparative di aerodinamica, elettronica e motore con i piloti del team ufficiale. Vinales ha chiuso al 3° posto, più indietro Aleix Espargaró (12°). Così Romano Albesiano, direttore Tecnico Aprilia Racing, a Sky: "Racchiudere tutto in 5 giorni di test tra qui e Sepang è difficile. Bisogna fare chilometri perché alcune componenti nuove devono girare per verificare le prestazioni e l'affidabilità"
- Intanto Aprilia ha testato le "Fork Wings", chiamate così perché seguono il movimento della forcella. Con queste ali, che rappresentano una novità assoluta, Aprilia prova a conferire maggior stabilità alla moto
- Aprilia davvero ispirata in questo sabato 11 marzo di test a Portimao: sulla moto 2023 della casa di Noale si nota anche una nuova ala sul forcellone
- Il padrone di casa, Miguel Oliveira, ha chiuso con un ottimo sesto tempo il sabato di test in 1:39.466. Meglio di lui il compagno di squadra Raul Fernandez, 5° in 1:39.460
- Lavoro sull'aerodinamica e sulla carena per Fabio Quartararo, ottavo a fine giornata: "Il corpo della carena è deliberato, ma abbiamo ancora alcune combinazioni da provare, con varie ali e profili per capire il miglior bilanciamento", ha detto il capo tecnico del 'Diablo', Diego Gubellini
- Ancora Gubellini a Sky: "Abbiamo qualche difficoltà nel time attack come si è visto nei test in Malesia, stiamo lavorando anche in quella direzione. Motore? Sono abbastanza soddisfatto..."
- Da notare delle ali supplementari anche sulla M1 di Franco Morbidelli, anche se rispetto alle "fork wings" di Aprilia agiscono su un'area diversa e più tradizionale, senza pulire i flussi che colpiscono il radiatore
- Marc Marquez oggi non si è concentrato sul time attack ma ha definito telaio e motore: il 30enne di Cervera è solo 19° a fine giornata in 1:40.170
- Focus sul nuovo telaio scelto da Marc Marquez che è snellito nella trave longitudinale. Molto probabilmente, in questo modo, Honda cerca una maggiore flessibilità
- Alex Rins (11°) è stato il pilota Honda più veloce nel sabato di test sul circuito di Portimao
- La KTM ha messo insieme tutte le novità messe a punto anche dal collaudatore Dani Pedrosa. La carena è la stessa già vista nei test in Malesia
- "Stiamo usando il pacchetto 2023 al completo, ha dato riscontri molti positivi, adesso dobbiamo personalizzarlo sullo stile di guida dei nostri piloti - il commento a Sky Sport del team manager Francesco Guidotti -. Il motore e il telaio provati sono in configurazione nuova, dobbiamo mettere tutto insieme. Miller deve ancora capire bene il potenziale della moto, Augusto Fernandez è un esordiente ma ha comunque il pacchetto completo come gli altri piloti"
- Per quanto riguarda il team satellite Gas Gas Tech 3, Pol Espargaró è 22°. 24° il rookie Augusto Fernandez