Moto2, GP Usa: vince Acosta ad Austin, Arbolino 2°. HIGHLIGHTS

ad austin

Paolo Lorenzi

Pedro Acosta e Tony Arbolino protagonisti di uno straordinario duello in Moto2 ad Austin: nel finale la spunta lo spagnolo, ma l'italiano resta saldamente in testa al Mondiale. Podio completato dall'olandese Bensneyder. Nono Celestino Vietti, che era scattato dalla pole

IL RACCONTO DI MOTO2 E MOTO3MOTOGP, GP AUSTIN LIVE

Per raccontare un gara così basterebbero due righe; quando due piloti scappano e s’inseguono per tutta la gara, in attesa del duello finale, in mezzo resterebbe ben poco da dire. Eppure... che tensione, che corsa, che sfida tra Pedro Acosta e Tony Arbolino. Perfetti entrambi soprattutto il milanese che ha azzeccato una partenza strepitosa mettendosi subito in testa alla gara con Acosta che può recriminare sulla sfollata iniziale che gli ha fatto perdere momentaneamente il comando. L’unica “divagazione” di una gara vissuta quasi unicamente sul duello tra i due leader del

mondiale, è stato il momentaneo primato di Lopez.

 

Al quinto giro Arbolino ha passato Lopez, ma il giro dopo Acosta era di nuovo nella scia dell’italiano. Tony e Pedro sono rimasti così, incollati fino all’ultimo, con Acosta che non perdeva un metro e ogni tanto si faceva vedere in staccata, per mettere pressione, sperando magari in un errore dell’avversario. Qualche sbavatura per la verità c’è stata: al dodicesimo giro lo spagnolo per una piccola indecisione, forse un errore con il cambio, ha perso qualche decimo di distacco, subito ricucito. Al quattordicesimo Arbolino è andato largo aprendo la porta ad Acosta che ne ha approfittato, salvo restituire lo sbaglio poche curve dopo. Tony è stato bravissimo negli ultimi due giri, non ha lasciato praticamente mai uno spiraglio ad

Acosta che però lo spazio per passare in staccata l’ha trovato comunque, di forza, nelle ultime curve.

Arbolino resta in testa al Mondiale

“E’ stata dura, come m’aspettavo” ha detto il vincitore. Una gran battaglia che permette al pilota del team Ajio di scavalcare in classifica Canet e di portarsi a cinque punti da Arbolino che resta comunque al comando della classifica. E’ mancato all’appello Celestino Vietti che scattava dalla pole position, ma si è fatto risucchiare subito nel giro di poche curve. Il piemontese ha poi chiuso al nono posto, dietro Canet condizionato dai dolori alle braccia. Due punti per Foggia, i primi dal suo debutto in Moto2.

Moto2, i risultati della gara di Austin