Moto3, GP delle Americhe: prima vittoria per Ortolà ad Austin, Rossi 15°. HIGHLIGHTS

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Paolo Lorenzi

Ivan Ortolà conquista la prima vittoria della carriera, vincendo un emozionante GP ad Austin. Lo spagnolo precede Masiá e Artigas, in un podio tutto iberico. Rossi 15° primo degli italiani, caduta per Nepa che si procura una forte contusione a tibia e perone: per lui previsti accertamenti nelle prossime ore

MOTOGP, LA GARA DI AUSTIN LIVE

Ivan Ortolà porta un sorriso nel team Angeluss, prima vittoria per lui e per la squadra a tinte rosa (grazie alla sua fondatrice, Aurora Angelucci, da sempre impegnata a promuovere le donne nel motociclismo). Al 19enne pilota valenciano il merito di aver coronato questo sogno, con una gara perfetta, in parte di attesa del momento giusto, dopo aver superato Diogo Moreira (in quel momento leader del campionato), e aver pedinato da vicino Sasaki e Masia lanciati verso il duello finale. Che, da copione, si è acceso a tre giri dal termine quando Masia che ha seguito come

un’ombra per tutta la gara Sasaki, l’ha superato per mettersi al comando.

 

Il giapponese ha replicato il giro successivo prima di commettere l’errore fatale che l’ha mandato per terra insieme ai suoi sogni di vittoria. Ayumu ha aperto il gas con troppa foga all’uscita di una curva, ha sbandato coinvolgendo lo spagnolo che lo tallonava. Masia si è lanciato a testa bassa alla rimonta del gruppo che lo aveva staccato di un secondo, ricucendo il distacco in poche curve. Il finale è stato

piuttosto animato. Ortolà è riuscito a restare in testa mentre Masia all’ultima curva infilava, quasi spostandolo, Moreira, rimasto giù dal podio. Nel “gomito a gomito” na ha infatti approfittato Artigas per acchiappare il terzo posto negli ultimi metri. Il vero protagonista resta però Masia, con quella rimonta rabbiosa nell’ultimo giro che ha salvato una prestazione che poteva dargli un risultato maggiore. Per il team Leopard una parziale consolazione, dopo aver visto uscire di scena Tatsu Suzuki al quinto giro. Un high-side spettacolare per fortuna senza conseguenze se non per il mortale del giapponese che sperava di lottare per il podio. 

Domenica da dimenticare per gli italiani

Domenica negativa per gli italiani: Matteo Bertelle è caduto al settimo giro, Romano Fenati dopo aver scontato il long lap di penalità è tornato in pista ultimo e ha chiuso sedicesimo e secondo dei suoi connazionali. Stefano Nepa è caduto nel finale (forte contusione a tibia e perone, previsti ulteriori accertamenti nelle prossime ore), Riccardo Rossi dopo una sabato complicato è finito giusto davanti a Fenati, Andrea Migno, scattato dall’ottava fila ha chiuso diciannovesimo alle spalle di Farioli.