MotoGP, GP Italia: numeri e statistiche per la gara del Mugello

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Michele Merlino

©IPA/Fotogramma

Bagnaia si presenta al Mugello da campione del mondo in carica e leader della classifica, con un solo punto di vantaggio rispetto all'amico Bezzecchi. I due talenti dell'Academy VR46 insieme agli altri piloti Ducati partono favoriti questo weekend, dato che la Desmosedici ha trionfato in 4 delle ultime 5 edizioni del GP Italia. Le qualifiche, la Sprint e le gare della domenica saranno tutte in LIVE streaming su skysport.it e sulla pagina YouTube di Sky Sport

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La Ducati è la moto da battere al Mugello? La risposta sembra scontata, ma diamo un’occhiata ai numeri. Inutile prendere come riferimento l’albo d’oro completo: l’apparizione della Ducati è relativamente recente nel panorama del Mondiale, e analizzare la totalità delle gare corse qui, 36 dal 1976 in poi, è un esercizio piuttosto sterile, tanto che il team più vincente risulta essere la Honda, non proprio in forma eclatante negli ultimi periodi. Restringiamo quindi il campo, arbitrariamente, alle ultime 5 edizioni, perché in questo intervallo di tempo la Ducati dimostra chiaramente di essere la moto da battere: 4 vittorie su 5, mancandola solo nello sciagurato 2021, quando, all’ombra della morte di Jason Dupasquier, Pecco Bagnaia finì a terra, concedendo un facile successo alla Yamaha di Quartararo. Già questo è un buon indizio per delineare i papabili favoriti per il prossimo GP d’Italia, se poi guardiamo il bilancio stagionale di podi: 10 per la Ducati, 2 per KTM e 1 ciascuno per Aprilia, Yamaha e Honda, risulta evidente che sia Ducati che KTM sono attese a grandi performance al Mugello. Con un’incognita: la KTM qui ha ottenuto un solo podio, con Oliveira, 2° nel 2021. Riguardo alle qualifiche: nel 2022 la Ducati monopolizzò le prime 5 posizioni in griglia, quindi è lecito attendersi un exploit anche in questo senso.

Nessuno come Rossi al Mugello

Sul lato piloti, inattaccabile il palmares di Valentino Rossi al Mugello: 7 vittorie. Doohan e Lorenzo seguono a 6. I piloti in attività sono a quota 3, ma ognuno ne conta una sola: Marc Marquez, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia. Volendo essere larghi di manica si potrebbe arrivare a 5, viste le apparizioni di Pedrosa e Petrucci quest’anno, a ulteriore dimostrazione che, per molti anni, il bottino di Vale al Mugello è al sicuro.

Le statistiche della Moto2 al Mugello

  • La nazione più vincente al Mugello è la Spagna, con 5 successi contro i 3 italiani. L’ultimo vincitore per i nostri colori è stato Mattia Pasini nel 2017. L’anno scorso vinse lo spagnolo Acosta, unico vincitore nel campo partenti 2023
  • La Spagna prevale anche per piazzamenti sul podio: 12 contro gli 8 dell’Italia. Per i nostri colori l’ultimo a salire sul podio qui è stato Marco Bezzecchi, 3° nel 2021
  • La Spagna comanda anche sul lato pole: 5, di cui le ultime 2 con Raul Fernandez e Aron Canet, contro le 3 italiane, l’ultima nel 2018 con Mattia Pasini
  • Il poleman qui ha vinto una volta su 3 (4 su 12), ma queste vittorie sono concentrate nelle prime gare corse qui: dal 2010 al 2014. Da allora, in 7 gare, il poleman qui non ha mai vinto
  • La prima fila non è di secondaria importanza però: 9 vittorie su 12 qui sono giunte dalle prime 3 posizioni in griglia

Le statistiche della Moto3 al Mugello

  • Pareggio Italia-Spagna, 4-4 per vittorie al Mugello: l’ultimo successo dei nostri colori è quello di Foggia nel 2021, quello degli spagnoli è dell’anno scorso con Sergio Garcia
  • Incredibilmente, è pari anche il bilancio dei podi: 12-12, sempre tra Italia e Spagna
  • Non è pareggio per le pole position: 4 per la Spagna, l’Italia segue a 2. L’anno scorso la pole fu del turco Oncu
  • Solo 3 le vittorie per il poleman: Vinales nel 2012, Martin nel 2018, Arbolino nel 2019
  • Nel campo partenti 2023 ci sono due vincitori al Mugello: Romano Fenati (2014) e Andrea Migno (2017)