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Bagnaia da campione del mondo, Bastianini al rientro: come sarà il Mugello dei ducatisti

MotoGp

Paolo Lorenzi

Bagnaia arriva al GP d'Italia 2023 da ultimo vincitore al Mugello e, soprattutto, da campione del mondo: aspettative altissime per il ducatista, che proverà a difendere (e incrementare) il vantaggio in classifica piloti su Marco Bezzecchi. Inoltre, il circuito di Scarperia segnerà il ritorno in pista del compagno di squadra Enea Bastianini, che di fatto dopo l'incidente nella Sprint inaugurale a Portimao e la frattura della scapola non ha ancora iniziato il suo Mondiale

GP MUGELLO, LA GARA IN LIVE STREAMING

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E’ il Gran Premio più atteso, da piloti e pubblico di casa. E’ la corsa che in passato ha visto sfide memorabili tra gli italiani galvanizzati dal fattore campo (una su tutte quella del 2005 con Rossi a precedere Biaggi, Capirossi e Melandri…). E’ la gara tra le più spettacolari del calendario, sul tracciato tra i più selettivi del circuito iridato. Francesco Bagnaia c’arriva con il numero 1 sul cupolino. Arriva da campione del mondo in carica, italiano come la Ducati che guida. Tanti aspetti che a rifletterci un attimo, possono rappresentare una motivazione in più, così come una difficoltà e una distrazione di cui si farebbe volentieri a meno. Il Mugello richiama sponsor, spettatori, ospiti importanti attirati dall’inevitabile attenzione mediatica. In passato arrivavano persino i grandi capi delle squadre giapponesi, ma la parentesi pandemica ha poi interrotto l’usanza. Comunque sia è un evento sempre gravido d’aspettative, fin dal ’94, anno del trasloco del Gp d’Italia tra le colline toscane. E di rado ha deluso. Bagnaia ha vinto l’edizione del 2022, subito dopo la debacle francese. Il favorito per il Mugello in realtà era Fabio Quartararo, in quel momento leader del mondiale. L’abbraccio del pubblico fu per il piemontese un momento di felicità, prima del doppio zero rimediato tra Barcellona e Sachsenring. La sua ricorsa al titolo doveva ancora cominciare, ma quel successo bastò a fargli dire: "Quella di oggi è stata la migliore gara della mia carriera". Quest’anno Pecco c’arriva da protagonista del campionato, altro elemento da considerare nella gestione della tensione pre gara. Si sa, la testa di un pilota è sempre il primo fattore da valutare. In questa stagione il pilota della Ducati ufficiale ha alternato alti e bassi, oltre qualsiasi previsione. Ma intanto è ancora lui il primo in classifica. Rispetto a un anno fa, la situazione si è completamente ribaltata. Sono gli altri a dover inseguire e questo, si spera, può aiutarlo a gestire la pressione, insieme alla consapevolezza che le moto bolognesi viaggiano molto veloci tra i cordoli di Scarperia.

Pecco Bagnaia esulta sul podio del Mugello dopo la vittoria nel 2022 - ©IPA/Fotogramma

Il ritorno di Bastianini: il suo Mondiale parte dal Mugello

Il weekend toscano segna anche il ritorno, quasi un debutto, del suo compagno di squadra Enea Bastianini, che ha saltato i primi cinque Gran Premi (a Portimao non è riuscito nemmeno a chiudere la gara sprint del sabato, a causa dell’incidente provocato da Luca Marini, che gli ha causato la frattura della scapola). Per lui, il Gp d’Italia ha dunque un doppio valore: il suo mondiale in “rosso” inizierà qui, davanti al suo pubblico, con l’augurio di ritrovarlo protagonista. Più per lui, forse, che per Bagnaia il fattore campo potrebbe giocare un ruolo chiave. Tra attese, speranze, voglia di ripartire, e il calore del pubblico che lo aveva eletto subito tra i suoi beniamini, prima ancora di vederlo approdare allo squadrone Ducati.

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