MotoGP in Germania, Martin vince la Sprint: "Quest'anno è tutta un'altra storia"

Sachsenring

Il pilota della Ducati Pramac domina la Sprint in Germania. "La moto è migliorata tantissimo rispetto all'anno scorso e i risultati si vedono - spiega Martin a Sky - spero di poter competere con Bagnaia anche domenica". Sul doppio sorpasso in curva 12: "Bello, vero?". La gara è in diretta alle 14 su Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

GP GERMANIA, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

Nell'intervista a 'Talent time' ha raccontato della sua crescita, dovuta anche all'esperienza maturata da alcuni momenti negativi, ma ha anche assicurato di essere rimasto il solito, esplosivo 'Martinator': quello che oggi ha dominato la Sprint Race al Sachsenring davanti a Bagnaia e Jack Miller, scavalcando Marco Bezzecchi e conquistando il 2° posto nel Mondiale (-21 punti dal leader, Pecco). "È tutta un'altra storia rispetto all'anno scorso - spiega Jorge Martin a Sky -, per farvi capire: quest'anno arrivo in una pista nuova e già al terzo giro stampo un tempo che nel 2022 facevo fatica a realizzare in gara... Sono subito veloce, ovunque: posso staccare forte, posso sorpassare, quasi un'utopia la scorsa stagione. È cambiato tutto: anch'io sono migliorato tantissimo, nello stile, nella gestione, l'esperienza in questo senso aiuta". 

Martin: "Posso giocarmela con Pecco anche domenica"

Dallo studio di Sky Sport MotoGP arrivano due domande di Guido Meda per il pilota della Ducati Pramac. "Al Mugello, nella gara 'lunga', dicevi che era impossibile prendere Bagnaia. Domenica sei in una condizione di miglior vantaggio rispetto al GP d'Italia, per poter vincere in Germania?". La replica dello spagnolo: "Come passo, sicuramente sì. Qui ho il passo per poter vincere. Ma parto 6° in griglia e questa è una pista dove è fondamentale il risparmio delle gomme e delle energie fisiche, e se perdo molto all'inizio sarà difficile competere con Pecco". Meda fa anche notare che, soprattutto nella prima parte di gara e fino a metà corsa, la sensazione era che Jorge guidasse molto 'rotondo', cercando poco angolo di piega. E, nonostante questo, sia stato molto veloce. "Giravo abbastanza largo per risparmiare le gomme - la risposta di Martin - ma con la soft non era il massimo perché non l'aveva provata, mi trovavo meglio con la media. Anche il grip non era perfetto e forse per questo motivo mi piegavo tantissimo".

Martin sul doppio sorpasso: "Bello, vero?".

Il madrileno - scattato appunto dalla 6^ posizione in griglia - è partito molto deciso, ha aspettato fino al quarto giro prima di infilare in un colpo solo Miller e Bagnaia. Dopodiché ha salutato la compagnia, con un ritmo indiavolato che l'ha portato a tagliare il traguardo con oltre due secondi sul campione del mondo in carica. Un sorpasso che è piaciuto molto... anche a Jorge: "Bello, vero?".