La lotta nel Mondiale MotoGP sembra ormai un derby interno Ducati, con Jorge Martin e Marco Bezzecchi che si alternano al vertice e, di volta in volta, si candidano al ruolo di sfidante di Pecco Bagnaia. La MotoGP torna a Silverstone nel weekend del 4-6 agosto: forse saranno le prime gare post pausa estiva a dirci chi è il vero rivale di Pecco, che intanto gestisce i weekend da campione e con costanza allunga in classifica...
Batterlo sulla distanza non sarà facile, alla fine Bagnaia è sempre il più costante. Martin in Germania, Bezzecchi nella Sprint di Assen, a turno ci provano a stargli davanti. E quando ci riescono non si può certo parlare di "lesa maestà". Il confronto è aperto, provare a strappargli la corona è un obiettivo legittimo. Ma la concretezza di Pecco, la costanza, la capacità di reagire alle difficoltà sono le qualità di un campione completo. Il "numero uno" della Ducati ha sempre la situazione sotto controllo. Anche quando non tutto gira alla perfezione, o quando più semplicemente gira meglio agli altri, come è successo nel weekend tedesco e sabato in Olanda, Bagnaia ha imparato a tenere il passo. Un passo costante, che sulla distanza è la vera qualità di un campione che punta a riconfermarsi.
Per il Mondiale è derby Ducati
La lotta al vertice sembra ormai un derby interno alla Ducati. E’ da lì che provengono le vere minacce alla leadership del piemontese. Bezzecchi e Martin, sono loro due a dare filo da torcere al campione in carica. In Germania ha capito subito che lo spagnolo ne aveva di più e ha saputo accontentarsi. Proprio come ha fatto sabato ad Assen con Bezzecchi (salvo prendersi la rivincita domenica). Non poteva vincere, ma centrare il podio era, e resta sempre, un gran bel risultato, quanto basta per confermare Bagnaia al vertice della classifica. Il calendario è lungo, di volta in volta cercheranno di batterlo, magari rubandosi punti a vicenda. Facendo infine il gioco stesso di Bagnaia. Che di giorno in giorno, sempre di più, sfoggia una calma e una sicurezza invidiabile. La consapevolezza di chi ha capito che la regola aurea per arrivare lontano, è prima di tutto arrivare al traguardo. Se poi c’arrivi tra i primi tre, ancora meglio.
