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Bagnaia: "Limite pressione gomme è alto e rischioso, si rischia di cadere". VIDEO

l'intervista

Alla vigilia della gara di Silverstone, che apre la seconda metà della stagione, Pecco Bagnaia si sofferma sulla novità introdotta che regolamenta la pressione delle gomme: "Secondo me il limite alle pressioni delle gomme cambierà tanto i valori, non sono soddisfatto perché il limite è troppo alto e così si rischia di cadere". Guarda l'intervista a Sky Sport. Il Gran Premio di Gran Bretagna è in diretta su Sky Sport Summer, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW 

MOTOGP A SILVERSTONE, LA DIRETTA DELLA GARA

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Vacanze finite per la MotoGP, che si ritrova questo weekend a Silverstone per la prima gara dopo la pausa estiva. A tenere banco è già la novità regolamentare introdotta proprio dal GP di Gran Bretagna e che riguarda la pressione degli pneumatici. Ne ha parlato il campione del mondo della Ducati, Pecco Bagnaia

"Con questo limite si rischia di cadere"

"Non penso cambierà molto la regola sulle prove libere, ho sempre lavorato per la gara e per me sarà uguale. La pressione invece cambierà tanto le cose. Se sei sopra al limite rischierai molto di più di cadere. Non è una questione di cui sia contento e l'opinione dei piloti è la stessa. Il limite che ci hanno messo adesso è alto".

"Gli avversari? Bezzecchi e Martin stanno facendo un gran lavoro"

"Gli avversari? E' complicato, penso che Bezzecchi e Martin stanno facendo un gran lavoro ma in generale tutti i piloti Ducati stanno andando veloce. Il fatto di essere in otto ci aiuta, ma bisognerà valutare. Binder con la Ktm è veloce, le due Aprilia sono veloci. Bisognerà vedere anche Honda e Yamaha. Ci sono piste differenti, dovremo capire quanto ci adatteremo".

Il nuovo sistema di controllo della pressione di pneumatici: ecco in cosa consiste

Si tratta di un nuovo sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici per far sì che tutte le moto impegnate in MotoGP rispondano alle pressioni stabilite dal Fornitore Ufficiale di Pneumatici, Michelin. La pressione dei pneumatici rappresenta un valore molto sensibile e le letture variano molto nel corso di una gara e anche in diversi punti del circuito. Inoltre in questa prima fase di impiego del sistema, i sensori dovranno essere verificati prima e dopo la gara per avere la sicurezza che siano correttamente settati. In precedenza i team utilizzavano i propri sensori di diversi fornitori per controllare la pressione. Ora invece è stato definito un sistema unificato per tutto lo schieramento della MotoGP. Il sistema accordato con le Case implica che i pneumatici si trovino al di sopra di una pressione specifica durante una percentuale minima di giri nel corso di una Sprint o di una gara. La pressione minima varia dal pneumatico anteriore al posteriore e può variare da un circuito a un altro. Per essere certi che le sanzioni vengano applicate nella Sprint o in gara nella quale la pressione dei pneumatici non sia adeguata, al termine delle gara verranno applicate delle penalizzazioni in termini di tempo. 

 

Questa è la scala di sanzioni:

- 1ª infrazione: avvertimento
- 2ª infrazione: 3 secondi di penalizzazione
- 3ª infrazione: 6 secondi di penalizzazione
- 4ª infrazione: 12 secondi di penalizzazione
 

Una volta che i team avranno preso familiarità con il sistema, l'obiettivo sarà quello dell'applicazione della sanzione standard in caso di violazione tecnica: la squalifica.