MotoGP, le qualifiche del GP Misano: pole di Martin, 2° Bezzecchi, 3° Bagnaia

Come ha fatto Martin a rifilare 4 decimi in qualifica a Marco Bezzecchi demolendo, sbriciolando il record firmato dal romagnolo giusto il giorno prima, lo sa solo lui. Lo spagnolo aveva presentato le credenziali al primo tentativo di pole position, ritoccando il crono del Mooney VR46 di 14 millesimi. Al secondo è arrivato il super tempo, a quel punto scolpito nella pietra. Impossibile schiodare Jorge dalla prima casella, decima pole position in MotoGP per lui. Le condizioni buone insieme alla grinta, un mix esplosivo, la voglia di dimostrare chi è, la benzina che l’ha spinto. "Sono molto soddisfatto, mi mancava fare un giro molto veloce, mi dà tanta fiducia per questo weekend", ha detto Martin.

Bagnaia e Bezzecchi più forti del dolore

Bagnaia per un attimo ha illuso il pubblico di Misano, scendendo sotto il crono dell’ispirato Martin al secondo intertempo, per poi chiudere al terzo posto, in prima fila. "Jorge ha fatto qualcosa di incredibile, ma è importante essere in prima fila, è qualcosa di molto grande", ha detto Pecco. Strategia conservativa tra Sprint Race e Gran Premio? Qual è l’obiettivo del numero uno? "Tredici giri posso farli bene… - la sua risposta -, ma oggi il ginocchio mi fa un po’ più male, fatico a piegarlo". Contento anche Bezzecchi, che cercherà di centellinare le forze, in vista della gara di domenica. Sarà davvero così? "Dovrei pensare anche a domenica - la sua risposta -, la gara più importante, ma mi conosco, quando sono in gara non mi trattengo". Entrambi sono ancora doloranti, nessuno di loro due è al top della condizione, la Sprint sarà il primo banco di prova sulla tenuta in gara.

L'eterno Pedrosa in quinta posizione

Attenzione alla seconda fila dello schieramento: in mezzo alle due Aprilia di Vinales (4°) e Aleix Espargaró (6° dopo la brutta caduta di venerdì in prova), spicca il nome di Dani Pedrosa, collaudatore di lusso della Ktm. Corre come wild card, seconda gara dopo Jerez (dove aveva già stupito per la sua classe), forse non sarà in grado di tenere il ritmo dei suoi avversari, ma la sua classe brilla ancora. Ed è anche la migliore delle moto austriache: Binder ha chiuso in ottava posizione, davanti a Luca Marini e Marc Marquez.