Bagnaia dopo le Libere: "Problema in frenata risolto, Martin più veloce ad adattarsi"

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Dopo un venerdì passato alla ricerca del miglior feeling, Pecco Bagnaia chiude in crescendo con il 7° tempo e il pass conquistato per il Q2 delle qualifiche: "Come sempre facciamo un po' di fatica a mettere a posto la moto - ha detto a Sky -. In questo aspetto Martin è sempre più veloce di me, si adatta meglio". Poi sul circuito indiano: "E' tecnico e difficile, in alcuni tratti serve grande precisione"

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Pecco Bagnaia, come quasi sempre gli succede in questa stagione, parte in sordina nel venerdì dedicato alle Libere anche sul circuito indiano, per poi crescere nel finale delle P2. Quando cioè la posta in palio (l'ingresso nella top ten che garantisce di iniziare le qualifiche del sabato dal Q2) si fa seria. Il ducatista, alla ricerca del miglior feeling sul Buddh International Circuit, ha concluso la sua giornata col 7° tempo. Il suo primo rivale nel Mondiale, Martin, è invece secondo alle spalle di Luca Marini, recordman di giornata. "Come sempre facciamo fatica a trovare la quadra all'inizio, mentre Jorge in questo è sempre più rapido e si adatta meglio - ha spiegato il campione del mondo in carica ai microfoni del nostro inviato in India, Antonio Boselli -. Abbiamo fatto un buon lavoro e siamo riusciti a trovare una soluzione al problema in frenata. Ci manca ancora qualcosa, ma siamo a buon punto. Nel time attack abbiamo avuto un solo giro a disposizione, è stata tosta farlo bene. Siamo vicini ai migliori ed è fondamentale in vista di sabato".

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Le prime impressioni di Pecco sulla pista

Bagnaia ha anche dato un primo feedback sulle curve del circuito indiano, battezzato per la prima volta dal Motomondiale. "La pista è tecnica e difficile - spiega il torinese -. Soprattutto alla frenata della 1 e della 12 bisogna essere precisi. E Anche all’ingresso della 8. In ogni caso è sempre bello scoprire nuovi tracciati: come grip la situazione è meglio del previsto, l’incognita principale è il caldo perché in moto è davvero tosta".

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