Superbike: Bautista piega Razgatlioglu in due gare, ma il Mondiale deve attendere

A PORTIMAO
Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

Razgatlioglu dà il massimo, ma non basta a battere Bautista nella domenica di Portimao. Podi per Locatelli e Rinaldi, assegnazione del titolo rimandata a Jerez

SPECIALE SUPERBIKE - BULEGA CAMPIONE SUPERSPORT

A Portimao è andata in scena una domenica da ricordare per il mondiale Superbike, con due gare decise all’ultima curva e ricche di sorpassi. Ad animarle sono stati Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu, protagonisti fin dalla Superpole Race del mattino nella quale il turco ha fatto l’andatura. La perfetta interpretazione della curva quindici e la spinta del motore Ducati, però, hanno permesso a Bautista di sfilare il rivale proprio negli ultimi metri e conquistare la vittoria. Un Toprak frustrato ha chiuso secondo, raggiunto sul podio dal compagno di squadra Andrea Locatelli. Buon sesto posto di Michael Ruben Rinaldi, che rimedia alla tredicesima casella di partenza. Le Kawasaki di Jonathan Rea e Alex Lowes, invece, sono cadute contemporaneamente alla curva cinque al primo giro: il primo si è dovuto schierare decimo sulla griglia di Gara 2, mentre il secondo è stato dichiarato unfit. 

SBK

Gli altri risultati

L’ultima gara di giornata è stata stupenda, una corsa da inserire negli annali della Superbike. Una lotta tra Davide e Golia, nella quale Razgatlioglu ha cercato per tutta la gara e con ogni mezzo di sconfiggere Bautista: i due si sono superati dal primo all’ultimo giro, con Toprak a sfruttare le parti guidate della pista e Alvaro a replicare fuori dall’ultima curva e nel primo settore. Ancora una volta, il successo è andato al ducatista con una manovra da paura all’esterno all’ultima curva, approfittando ancora della superiorità tecnica. Entrambi i piloti meritano il dieci e lode in pagella per quanto fatto nei venti giri di Gara 2 e Razgatlioglu, per quello che vale, rimanda la festa titolata di Bautista a Jerez, restando matematicamente in corsa per due soli punti. A completare il podio con una bella corsa è Rinaldi, non distante dai primi e capace di resistere al rientro di Garrett Gerloff. Il texano ha preceduto Locatelli e Danilo Petrucci, autore di una discreta rimonta dopo due gare deludenti. Rea ha chiuso decimo e due italiani hanno raccolto punti, Axel Bassani (12°) e Lorenzo Baldassarri (13°). Diciannovesimo Gabriele Ruiu.