Superbike a Jerez: Libere a Razgatlioglu, 3° Bautista. In Supersport Bulega in testa
prove libere
La pioggia vanifica le sessioni del mattino. Nel pomeriggio Razgatlioglu precede Gardner e Bautista (con caduta). Bulega davanti a Montella e Manzi in Supersport
Finale di stagione in salsa andalusa per il mondiale Superbike, che torna in pista per il dodicesimo round a Jerez. Complici gli imminenti test in ottica 2024 l’atmosfera è quella dell’ultimo giorno di scuola, nonostante la pioggia abbia reso vane le sessioni di Libere del mattino nelle quali quasi nessun pilota è sceso in pista. Ristabilitosi il meteo nel pomeriggio, i due sfidanti al titolo sono partiti subito forte, con Toprak Razgatlioglu autore del miglior tempo in Superbike. Il suo 1’40”312 consegna al turco la prima posizione sul compagno di marca Remy Gardner e su Alvaro Bautista, autore di una scivolata alla curva 6 durante un run molto veloce. Ottimo inizio anche per Michael Ruben Rinaldi, quarto alle spalle di Bautista e davanti a Dominique Aegerter. La supremazia di Yamaha e Ducati è confermata dal sesto posto di Philipp Oettl e dalla presenza in top-10 di Danilo Petrucci (8°) e Andrea Locatelli (9°).
Gerloff unico 'intruso' tra Yamaha e Ducati
A infiltrarsi nella selva di R1 e Panigale V4R è stato Garrett Gerloff con il settimo tempo; decima l’altra BMW di Scott Redding. Il weekend è partito a rilento, invece, per Jonathan Rea e Axel Bassani, tredicesimo e quattordicesimo. Appena dietro di loro col quindicesimo crono Lorenzo Baldassarri, mentre Gabriele Ruiu ha chiuso ventiduesimo con una caduta senza conseguenze che ha brevemente interrotto la FP2.
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In Supersport miglior tempo di Bulega
In Supersport Nicolò Bulega non molla la prima posizione e comanda le Libere col tempo di 1’43”171. Il terzetto di testa è lo stesso delle gare di Portimao, con Yari Montella e Stefano Manzi subito dietro al leader. Marcel Schroetter porta la MV Agusta al quarto posto davanti a Valentin Debise e Can Oncu. Settimo Federico Caricasulo, bene la wild card Melvin Van Der Voort all’ottavo posto, poi Bahattin Sofuoglu e Jorge Navarro decimo.
