Marini sulla Sprint in Thailandia: "Martin partito male, ma ho preferito restargli dietro"

mooney vr46
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Ancora un podio per il pilota del Mooney VR46, terzo nella Sprint di Buriram dietro Martin e Binder. "Jorge e Brad avevano qualcosa in più, ma sono soddisfatto della mia corsa", spiega Marini, in ripresa dopo l'infortunio in India. "La spalla? Ho accusato dei problemi nei punti in cui è necessaria più forza, ma non male".  Domenica alle 9 la gara lunga su Sky e Now

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Secondo podio consecutivo in una Sprint per Luca Marini: dopo quello, 'miracoloso' in Indonesia al rientro dall'infortunio alla clavicola (in Australia non si è disputata per il maltempo) arriva un terzo posto in Thailandia per il pilota del Mooney VR46 alle spalle di Martin e Binder. "Loro avevamo qualcosa in più - spiega il marchigiano, scattato dalla seconda casella - ma sono soddisfatto della mia gara. Ho fatto una buona partenza: la strategia era di rimanere attaccato a Jorge, che è partito peggio del solito, con la speranza di provare a passarlo alla fine. Perché non ho provato a superarlo alla prima curva? In ogni caso ne aveva di più, si sarebbe subito rimesso davanti. In quel momento mi andava bene restare secondo". Poi sulle gomme: "All'inizio ho provato a spingere al massimo, ma non ero il più veloce con la media dietro, non avevo il grip, mi si muove troppo. Devo dire che mi trovo meglio con la dura, i movimenti sono minori e riesco ad accelerare molto meglio fuori dalle curve".

Luca Marini con un giovane tifoso in Indonesia

Marini: "La spalla? Non male..."

Infine un 'aggiornamento' sulle sue condizioni fisiche: "Ho accusato dei problemi alla spalla nei punti in cui è necessaria più forza - le parole di Marini - soprattutto nelle curve 4 e 5, ma non male. Spero di tornare presto al cento per cento".  È quello che si augura anche il suo giovanissimo tifoso thailandese, Tino: prima della gara il piccolo fan ha incontrato il suo idolo, di cui è diventato 'ufficialmente' il portafortuna. E alla fine era visibilmente contento per il podio conquistato dal suo idolo.