MotoGP, Bagnaia-Martin: tre gare e 111 punti per il titolo

il duello
Vera Spadini

Vera Spadini

A tre gare dalla fine del campionato, il mondiale di MotoGP è ancora da decidere: Pecco Bagnaia e Jorge Martin, distanti solo 13 punti, si contendono il titolo 2023. Se la moto che guidano è identica, così non si può dire dello stile di guida dei due piloti. Uno esplosivo, l'altro riflessivo: lo spagnolo, che ha conquistato 187 punti dal GP di Barcellona, è favorito sull'italiano, che però mantiene il controllo della situazione

GP MALESIA, LE QUALIFICHE DELLA MOTOGP LIVE

Tre gare alla fine del campionato, 111 punti in palio, solo 13 di distacco tra i primi due piloti in classifica, Pecco Bagnaia e Jorge Martin, che stanno regalando alla MotoGP un finale davvero avvincente. La moto è identica, lo stile di guida e la personalità no. Più esplosivo lo spagnolo, più analitico l’italiano, che vanta maggiore esperienza nell’approccio a un duello che si giocherà anche di testa. Ma il periodo di forma dà Martin per favorito: da Barcellona in poi ha totalizzato 187 punti, contro i 138 di Bagnaia. Tre doppiette per lui – tra sprint e gara - nei GP di San Marino, Giappone e Thailandia, e una sola vittoria per Pecco che, però, ha mantenuto il controllo della situazione: anche dopo aver perso la leadership mondiale nella Sprint in Indonesia è subito tornato in testa. 

L’anno scorso in Malesia, Qatar e a Valencia Martin è sempre partito dalla pole, Bagnaia dalla terza fila. Jorge è caduto in Malesia e in Qatar, tirato giù proprio da Pecco, che ha vinto a Sepang e ha conquistato il titolo mondiale a Valencia, arrivando 9’, con Martin sul podio. Le qualifiche non brillanti di fine stagione non hanno quindi fermato Bagnaia, ma Martin non era in questo stato di grazia. Senza dimenticare che giocherà l’ultima sfida a casa, in Spagna. Un ostacolo in più per il campione del mondo in carica, che dalla sua ha una lucidità e una capacità di gestione difficilmente battibili.