Bagnaia: "Incidente Barcellona forse mi ha tolto qualcosa. In Malesia strategia diversa"
ducatiLe parole del leader del Mondiale alla vigilia del GP Malesia: "La pressione è un grande carburante, ti fa sentire la fame e la voglia di essere ancora campione", le sue parole in conferenza. Poi Pecco, ai microfoni del nostro inviato a Sepang Antonio Boselli, è tornato sull'incidente di Barcellona: "Forse inconsciamente mi ha tolto qualcosa sul giro secco, qui voglio spingere subito forte dalla FP1. L'obiettivo è partire più avanti..."
"La pressione è un grande carburante, ti fa sentire la fame e la voglia di essere ancora campione". Pecco Bagnaia non si nasconde. Sente il momento, e vuole viverlo appieno. Lo dice apertamente, nella conferenza stampa del giovedì che apre il weekend in Malesia. "Certo che avverto il momento e la pressione che stiamo affrontando, altrimenti vorrebbe dire che la lotta per il titolo non m’importa”. Di fianco a lui è seduto il suo avversario diretto, Jorge Martin; non c’è tensione tra loro, sorridono alle domande dei giornalisti con la solita sicurezza. La tensione del momento resta però l’argomento più discusso: "L’anno scorso per tutto il weekend ho avuto tanta pressione e poi ho vinto. Ciascuno la vive in modo diverso, ma è sempre grande aiuto".
"Sepang tra le mie piste preferite, vorrei partire davanti"
Poi si entra nel merito della gara, delle insidie che nasconde, il meteo incerto, l’asfalto nuovo in parte nuovo, gli pneumatici… "Sepang è tra le me piste preferite, conservo dei bei ricordi, in tutte le categorie. Ci vorrà un po’ di fortuna con il meteo, ma possiamo essere competitivi in ogni situazione". Per Bagnaia prove e qualifiche saranno determinanti, nelle ultime gare ha faticato troppo sul giro secco, ritrovandosi indietro sulla griglia di partenza. “Nei test a febbraio è andato tutto bene, ma tutti hanno raggiunto un livello molto alto e mi aspetto una bella battaglia, il confronto sarà senz’altro interessante. Io, però, vorrei partire davanti per evitare la bagarre delle ultime gare".
vedi anche
GP Malesia: l'analisi del circuito di Sepang
Sulla pressione delle gomme
In Thailandia diversi piloti hanno ricevuto un avviso ufficiale per la pressione eccessiva degli pneumatici a fine gara. Tra questi anche Jorge Martin che, se dovesse ricevere un secondo ‘warning’, verrebbe penalizzato di tre secondi (e poi di sei secondi la terza volta, di dodici la quarta volta). E’ una questione delicata che può condizionare la strategia, un po’ come beccarsi un cartellino giallo nel calcio: al secondo scatta il rosso… "Potrebbe essere un jolly da giocare in questa gara, ma è difficile fare previsioni”. La pressione inferiore resta ad ogni modo un aiuto in gara. "So perfettamente cosa significa correre con la pressione al di sotto del limite, per tutta la gara - risponde sul punto Pecco -, perché ti dà un gran vantaggio in frenata e stare dietro diventa meno difficile", ma il suo giudizio su questo aspetto del regolamento resta negativo. L’aveva detto a inizio stagione, lo ribadisce adesso. "A nessuno piace questa regola perché condiziona troppo lo stile di guida e abbassa sensibilmente il livello della sicurezza; basta superare di poco il limite per perdere l’anteriore, com’è successo a me in Thailandia. Ecco perché il mio team sta facendo un lavoro impressionante per garantirmi una pressione della gomma costante".
leggi anche
Espargaró, prima penalità per la pressione gomme
"Martin nel team ufficiale? Per Enea non sarebbe giusto..."
Tra le voci degli ultimi giorni circola l’ipotesi di uno scambio di pioti tra il team Ducati ufficiale e il team Prima Pramac. Martin al posto di Bastianini nel 2024? Pecco liquida con poche parole la richiesta di un commento: "Non ho mai avuto voce in capitolo sul mio compagno di squadra e non voglio averne, ma penso che per Enea sarebbe ingiusto, considerando la stagione che ha avuto".
Su Bautista wild card a Sepang
Gli chiedono anche di Bautista, che correrà come wild card con Ducati, arrivato a Sepang con la corona di neo campione del mondo Superbike: "Sarà una bella esperienza per lui, poter correre con noi e con la nostra moto, veloce e forte in frenata, credo che si divertirà tantissimo e se concluderà in top ten sarà molto soddisfatto".
"Potrei aver perso qualcosa nel giro secco dopo l'incidente di Barcellona..."
Nell'intervista rilasciata al nostro inviato, Antonio Boselli, Bagnaia ha poi dato altri spunti interessanti in vista del weekend di Sepang. "Dall’Igna dice che ho perso esplosività dopo l’incidente di Barcellona? La botta del Montmeló è stata molto intensa, può essere che inconsciamente sia così - ha spiegato il torinese -. Da quel momento ho faticato di più a entrare in pista e fare il giro secco. In Australia ero tornato a essere competitivo sul time attack e nell’ultima gara sono andato abbastanza vicino alla pole, però mi è mancato qualcosa". Ecco allora un cambio di strategia a partire dalla Malesia: "Sarà fondamentale l’FP1, entrare in pista e martellare forte fin dai primi giri - ha aggiunto Pecco -. Questa è una pista che mi piace molto, giusto attuare qui una strategia diversa per capire se funzionerà o meno. Anche per quanto riguarda le gomme in vista della gara. Sono sicuro che può essere una buona strada".