Di Giannantonio è un concentrato di felicità al termine del GP Qatar, dove ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP: "È pazzesco, abbiamo lavorato tanto e alla fine questa vittoria è arrivata, merito anche di un bel team che ha creduto in me". Fabio al momento non ha un moto per il 2024, ma c’è una trattativa in corso con Mooney VR46: "La situazione è surreale, sembra che ogni volta ci sia un piccolo intoppo, da parte mia posso solo fare il massimo"
La prima vittoria non si scorda mai. Fabio Di Giannantonio si presenta alle interviste del dopo gara in Qatar con un sorriso solare, pieno di soddisfazione. Non sta pensando alle voci di mercato che si rincorrono sul suo futuro, almeno per un momento quei pensieri vengono sopraffatti dalla gioia per la conquista della sua prima vittoria in MotoGP: "È il giorno più bello della mia vita, è pazzesco, mamma mia, cosa abbiamo fatto…", dice emozionato al microfono di Antonio Boselli. "Abbiamo lavorato tanto e alla fine questa vittoria è arrivata. Merito anche di un bel team che ha creduto in me. Abbiamo fatto un piano preciso per tutta la gara, abbiamo stabilito con precisione quale fosse il momento migliore per attaccare Bagnaia perché avevo un super passo. Avere un riferimento davanti come Pecco mi ha aiutato, sono riuscito a salvare un po' di gomma, se invece fossi stato sempre davanti non ce l’avrei fatta".
"Futuro? Con questi risultati posso smuovere qualcosa"
Strano ma vero, al momento Di Giannantonio non ha una moto per il 2024. Nella prossima stagione Marc Marquez prenderà il suo posto sulla Ducati del team Gresini. Il pilota romani è stato vicino alla Honda ufficiale, ma alla fine quella sella è andata a Luca Marini. C’è una trattativa in corso con il team Mooney VR46 (dove tra l’altro Fabio guiderebbe ancora una Ducati), ma per il team Mooney resta forte anche la candidatura di Fermín Aldeguer: "Ci stiamo lavorando, ma sembra che ogni volta ci sia un piccolo intoppo – spiega Di Giannantonio a Sky –. Sento di poter restare in MotoGP, la situazione è surreale, da parte mia posso solo fare il massimo. Con questi risultati possiamo smuovere qualcosa, ce la sto mettendo tutta. Ipotesi Mooney VR46? Non lo so, qui le cose cambiano ogni ora, ogni tanto si chiudono delle porte e se ne aprono altre, ma per adesso penso solo a festeggiare. La prospettiva di non guidare più una Ducati nella prossima stagione mi fa male, perché ci sono affezionato, questo è un cerchio che si chiude. A proposito, sto facendo la casa nuova, vorrei mettere la carena della mia prima vittoria sopra il mio letto…".