Bagnaia-Martin, Jorge nella scia di Pecco: marcatura a uomo. RICOSTRUZIONE
Finale di pre-qualifiche ricco di tensione a Valencia tra i due sfidanti per il titolo Bagnaia e Martin: Jorge ha scelto di marcare a uomo Pecco, che si è innervosito e non è riuscito a fare un tempo utile per centrare l'accesso diretto al Q2 delle qualifiche. "Mi sono voluto far sentire, le parole in conferenza stampa non servono a nulla", ha detto lo spagnolo della Pramac. "Pensi a sé stesso, noi siamo in vantaggio e lui deve vincere due gare", la risposta del torinese
- Quando mancano pochi minuti alla fine delle pre-qualifiche di Valencia, Jorge Martin, già con il tempo buono per passare in Q2, 'battezza' la ruota di Pecco Bagnaia e lo marca a uomo (va comunque detto che la caccia alla scia non è vietata dal regolamento e si vede spesso, soprattutto in qualifica). Il torinese si è innervosito e non è riuscito più a chiudere un time attack utile per entrare nei 10. Sabato sarà costretto a passare dal Q1
- Di seguito la fotosequenza
- Questo il commento di Martin a Sky sull'episodio: "Volevo seguire Pecco, così se fosse andato in Q2 sarei entrato anch'io con lui, oppure viceversa saremmo partiti entrambi dal Q1. In quel momento non potevo sapere di essere già dentro. Alla fine aver fatto prima il time attack ha pagato. Strategia premeditata? Abbiamo pensato tutti a qualcosa per mettere pressione, le parole in conferenza non servono. Mi sono voluto far sentire..."
- Non si è fatta attendere la risposta di Pecco Bagnaia: "Credo sia meglio che pensi a sé stesso, visto che siamo in vantaggio di 21 punti e lui deve vincere due gare...", ha detto in riferimento alla marcatura subita da Jorge nel finale di pre-qualifiche
- Paolo Campinoti, proprietario del team Pramac, ha invece paragonato la tattica del suo pilota alla proverbiale marcatura di Claudio Gentile, ex difensore della Juventus e della Nazionale
- Sull'episodio è intervenuto anche il team manager Ducati, Davide Tardozzi. "Sono cose che non mi piacciono, l'ho detto già in passato. Queste marcature, da campioni come Martin, lasciano il tempo che trovano..."