Moto2 e Moto3, test Valencia: López e Holgado da record con Pirelli

Test Valencia
Rosario Triolo

Rosario Triolo

L'introduzione della gomma nuova lancia in orbita i tempi delle due categorie. Lo spagnolo di Tech3 quasi un secondo sotto il vecchio limite, quello di SpeedUp con passo da vittoria

TUTTE LE NOVITA' DEI TEST - IL DEBUTTO DI MARQUEZ CON DUCATI

Come nel lunedì post Barcellona, anche a Valencia i test Moto2 e Moto3 hanno lasciato sorrisi ed entusiasmo nei team di Moto2 e Moto3. Ovviamente quando i tempi scendono c’è sempre gioia, e le gomme Pirelli hanno aiutato a portare a questo miglioramento. Ma approfondendo i lati positivi dell’ingresso del nuovo costruttore di pneumatici si scoprono altri dettagli altrettanto decisivi.

Super SpeedUp in Moto2

Nonostante la normale stanchezza fisica e mentale accumulata dopo un finale di stagione pesante con tre gare di fila su tre fusi orari diversi, López e Aldeguer continuano a stupire. Il doppio podio di Valencia è stato “replicato” nella classifica combinata dei turni di test Moto2. Nessun cambio radicale per loro, solo movimenti di setup per adattare la moto alle gomme. Il risultato è stato un feeling immediato, un consumo gomme poco marcato e una velocità straordinaria. López, inoltre, è felicissimo di poter frenare forte e sbattere rapidamente la moto al massimo angolo di piega in ingresso curva, cosa che si addice al suo stile di guida. Anche Sergio García, passato su Boscoscuro con il team Mt Helmets, è soddisfatto del bilanciamento della sua nuova moto, in attesa di trovare la fiducia per spingere più forte.

Brillanti gli spagnoli Canet, González e Arenas

Tutti e tre hanno cambiato team, tutti e tre hanno girato con passo da podio. Canet con Fantic, González e Arenas con Gresini, super miglioramento con le Pirelli. E Masiá, campione del mondo Moto3, non solo è stato l’unico rookie a non essere fagocitato nelle posizioni di coda, ma è anche riuscito a guidare bene, fluidamente, come richiede una Moto2.

La normalizzazione delle gomme: libertà di scelta

Fino all’ultima gara del 2023 le scelte di gomma per la gara erano obbligate. Ora sembra non essere più così. Arbolino ha fatto il suo miglior run con la dura al posteriore, ma ha preferito la soft per il time attack, tutto fatto nei limiti della necessità di fare prove comparative tra forcelloni Kalex. L’idea per lui è che la soft fosse utilizzabile anche per la distanza di gara come pneumatico migliore. Per Chantra, per esempio, è andata al contrario. Con le condizioni trovate a Valencia, preferiva la dura. E la morbida davanti che dà grande feeling. Arbolino, poi, ha fatto il miglior giro del long run dopo quindici passaggi sul traguardo. Escrig ha fatto il suo miglior tempo con una gomma di venti giri. L’usura eccessiva si è vissuta solo al mattino presto col freddo. Insomma, le Pirelli sembrano poter garantire la durata di Dunlop ma maggiore prestazione.

Forward stupisce, Wp ancora da comprendere

Due grandi novità sono la nuova Forward e le sospensioni Wp sulle moto dei marchi della galassia Pierer (Ktm, Gasgas, Husqvarna). Forward col nuovo telaio ricavato dal pieno ha dato ad Alex Escrig la felicità di un sorriso e il feeling di una spinta in percorrenza a gas spalancato che prima non poteva avere. Il tutto con una aerodinamica che è ancora in fase di sviluppo verso il nuovo anno. Il debutto di Wp come sospensione si è accoppiato con sensazioni di extragrip che erano già emerse dai test di Barcellona. Posteriore da sistemare per Celestino Vietti passato al team Ajo, vibrazioni e chattering sia davanti che dietro per i piloti Gasgas Dixon e Guevara. Niente di irrisolvibile in vista dei test del 2024.

Classifica chiara fin nei dettagli

Se spesso la Moto2 ha stupito (per esempio come nel Gp di Valencia quando gente come Acosta, González, Arbolino e Ogura si è ritrovata a lottare per una manciata di punti), stavolta tutto è spiegabile. I rookies nelle posizioni di coda, Öncü lento anche a causa del problema alla schiena subito dopo un highside nelle libere del weekend Moto3, Salac non super performante per un braccio da operare per sindrome compartimentale, van den Goorbergh con un passo non all’altezza dei top per una caduta nel primo turno che lo ha debilitato, ma comunque contento e fiducioso per quanto fatto in condizioni fisiche non perfette. Si spera che con Pirelli sia tutto più regolare, e che presto, magari intorno all’estate se tutto andrà bene, vengano introdotte gomme più morbide orientate alla performance.

Honda Moto3 cerca coppia

Il nuovo motore Honda Moto3 ha soddisfatto nella potenza agli alti, ma non ancora sulla coppia. Questo sarà il prossimo passo di sviluppo dopo la giornata in cui è stato montato da Furusato. Nel frattempo, con le Honda 2023, il passo avanti di Snipers con Almansa, ancora mezzo infortunato alla mano sinistra, e Bertelle, dà fiducia. Farioli e Lunetta sono entusiasti del loro debutto con Sic58 Squadra Corse, e anche la squadra lo è: i ragazzi erano talmente carichi da finire la benzina prima di tornare ai box. Il team di Paolo Simoncelli sogna di tornare finalmente a divertirsi.

Ktm 2024 vola

Con una moto totalmente rivoluzionata sia per la ciclistica che per le sospensioni, la Ktm ha fatto un ulteriore sviluppo che ha permesso a Holgado, accoppiando queste novità a Pirelli, di battere il vecchio record della pista di quasi un secondo. Ora il pacchetto funziona meglio del test di Barcellona in frenata e uscita di curva con gas aperto, per quel che riguarda le gomme la soft posteriore forse non può percorrere la distanza di gara, la hard invece sì ed è più performante di Dunlop, garantendo anche un grande grip che stupisce in positivo tutti, anche chi, come Kelso, ha ancora la moto 2023 in attesa dei test 2024. Nel frattempo il prossimo mercoledì torneranno in pista Ktm Ajo con i team Moto2 e Moto3, così come Liqui Moly Intact Gp Husqvarna, che in Moto3 con Veijer ha provato per la prima volta le Pirelli (a Barcellona l’olandese era infortunato) e con Suzuki la Ktm dopo anni con Honda e una guida da adattare alle caratteristiche della Ktm. Mercoledì, peraltro, Veijer avrà la moto 2024. Nel frattempo, sulla 2023, ha apprezzato tantissimo la specifica soft al posteriore.

I tempi di giornata

Tempi Moto2 test Valencia
Tempi Moto3 test Valencia