Superbike: Bulega dominatore nei test di Jerez. Rea subito dietro, Bautista 16°

RISULTATI
Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

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Bulega fa il miglior tempo anche nel secondo giorno, è il nuovo record della pista. Rea alle sue spalle, 4° Razgatlioglu davanti a Iannone. Bautista non forza ed è 16°

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I primi test del 2024 del mondiale Superbike vedono i riflettori puntati sul box campione del mondo, quello di Aruba.it Racing – Ducati. Per una volta, però, il focus non è sul due volte iridato Alvaro Bautista: è infatti Nicolò Bulega a rubare la scena, anche nella seconda giornata di Jerez. Il rookie ha stampato il miglior tempo di giornata con un gran boato: 1’37”809, quattro decimi sotto al record della pista appartenente a Jonathan Rea.
 

Il pilota di Montecchio Emilia si è dimostrato molto competitivo con la gomma da qualifica (SCQ) e in generale con gomma nuova, confermandosi completamente a suo agio con la Panigale V4R. Diversa la situazione di Bautista, che soffre ancora dolore al collo e alla schiena per l’infortunio patito a ottobre ed è alla ricerca del corretto bilanciamento della moto con le zavorre. Lo spagnolo non ha usato la gomma da tempo, girando stabilmente con la SC0 e non cercando mai la prestazione pura. Il risultato è un secidesimo tempo che, però, va contestualizzato e non rispecchia il suo reale valore.
 

Dietro il leader Bulega troviamo Rea, che silenziosamente continua a macinare chilometri importanti sulla Yamaha R1 con buonissimi tempi. Il suo distacco lo porta a mezzo secondo da Bulega, ma gli permette di precedere Scott Redding, migliore delle BMW con il terzo crono di giornata davanti a Toprak Razgatlioglu. Il turco sta costruendo passo passo la fiducia con la M 1000 RR, che fatica ancora ad andare alla corda e a trovare grip con alte temperature; non a caso i tempi migliori di Toprak, sia ieri che oggi, sono stati siglati in mattinata.
 

Quinta posizione per Andrea Iannone, che sulla Ducati GoEleven sembra tirare fuori buoni tempi con discreta facilità. Sesto Garrett Gerloff, poi Alex Lowes e Remy Gardner. Danilo Petrucci e Andrea Locatelli chiudono la top-10. In difficoltà Axel Bassani (14°), alle prese con i ritmi della squadra ufficiale e con una Kawasaki molto diversa dalle moto del suo recente passato. Dietro di lui Michael Ruben Rinaldi, che dopo aver saltato il primo giorno ha confrontato diverse parti.
 

In Supersport è Stefano Manzi a farla da padrone, con un 1’41”388 che gli consegna quattro decimi di margine su Can Oncu. Terzo Adrian Huertas, poi le MV Agusta di Bahattin Sofuoglu e Marcel Schroetter. Sesto Yari Montella (non al top della forma a causa di un malanno) seguito da Federico Caricasulo; decimo Niccolò Antonelli, undicesimo Gabriele Giannini.