Il pilota Pramac, impegnato in allenamento con la Panigale V4S, avrebbe perso l'anteriore alla curva 9 e sarebbe caduto battendo la testa e restando privo di sensi per un tempo imprecisato: i primi a soccorrerlo sono stati i fratelli Marc e Alex Marquez, poi gli accertamenti al centro medico del circuito e all'Hospital Particular do Algarve. Sia la prima che la seconda TAC hanno dato esito negativo: nulla di grave per il 'Morbido', che dopo due notti in osservazione tornerà in Italia l'1 febbraio
Attimi di apprensione per Franco Morbidelli sulla pista di Portimao. Il pilota Pramac, impegnato in una sessione di allenamento (in occasione dei test SBK) con la Panigale V4S insieme agli altri rider dell’Academy e ai fratelli Marquez, è stato protagonista di una caduta ad alta velocità alla curva 9, subito dopo lo scollinamento. Una brutta botta per il ‘Morbido’, che avrebbe perso l’anteriore e sarebbe caduto rovinosamente al suolo battendo la testa.
Marc Marquez e il fratello Alex i primi a soccorrerlo
Il primo ad essersi fermato è stato Marc Marquez con il fratello Alex, che era subito dietro. I fratelli Marquez hanno aiutato Morbidelli, trovandolo privo di sensi per un tempo imprecisato, in attesa dell’intervento dei soccorsi del circuito. La dinamica della caduta ha reso necessario sottoporre Morbidelli ad accertamenti, prima al Centro Medico del circuito e poi all’Hospital Particular do Algarve.
TAC negative, giovedì 1 febbraio il rientro in Italia
I primi controlli effettuati non avevano comunque evidenziato nulla di grave. E la TAC, l'esame più importante, ha dato esito negativo, scongiurando lesioni cerebrali. Morbidelli ha passato la notte in osservazione all'ospedale di Faro, dove è stato trasferito in serata. Il giorno successivo, come comunicato dal team Pramac, ha effettuato una seconda TAC, anche questa con esito negativo. Il pilota italiano passerà una seconda notte in osservazione, questa volta all'Hospital Particular do Algarve, e giovedì 1 febbraio farà rientro in Italia.