Acosta in conferenza piloti prima del Qatar: "Non penso a battere il record di Marquez"

Il rookie
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Il pilota spagnolo, unico rookie in griglia, ha partecipato alla prima conferenza stampa della stagione in Qatar: "Le aspettative su di me sono alte ma non servono a nulla, conta solo quello che succede in pista. Non posso ancora darmi un target, quel che è certo è che proverò a divertirmi. Ho sofferto di più il passaggio da Moto3 a Moto2 rispetto a quello in MotoGP: ora ho più esperienza e riesco a gestire meglio la pressione".

MOTOGP, LA CLASSIFICA DEL MONDIALE

Riflettori puntati sull’esordio in MotoGP del fenomeno Acosta. Il giovane campione della Moto2 forse non batterà il record di Marquez vincente al debutto in MotoGP, ma di sicuro ha già guadagnato un attenzione mediatica impressionante. Lui lo sente e un po' si schernisce, la pressione mediatica non è semplice da sopportare. Nemmeno alla prima conferenza stampa della stagione da pilota della top class. "Certo le aspettative su di me sono alte ma non servono a nulla, e alla fine conta solo quello che succede in pista, ma non penso di battere il record di Marquez che ha vinto alla prima gara. Le moto sono cambiate, quando siamo in gruppo tutto è diverso e poi non ho fatto nemmeno un gran premio".

"Non posso ancora darmi un target, cercherò di divertirmi"

Si dà tempo, il rookie spagnolo preso a bordo dalla KTM nel Team Tech3 GasGas (cambia solo il nome, la moto è la stessa). "Essere in MotoGP è fantastico, ho fatto tanti giri nei test invernali, ma non posso ancora darmi un target. Sono solo all'inizio della mia carriera in MotoGP e ci sono ancora tanti dubbi da risolvere, punti da capire, Una cosa è certa, cercherò di divertirmi".

"Ho sofferto di più il passaggio da Moto3 a Moto2"

Prendendo tutti in contropiede Acosta ha sofferto di più il passaggio dalla Moto3 alla Moto2, rispetto al salto da quest'ultima alla MotoGP. "Dalla Moto3 è stato un salto

radicale ed ero anche molto giovane. Quel passaggio aveva generato molte aspettative e tutti dicevano che avremmo vinto subito. Ero sotto pressione, è stata dura affrontare i media e le infinte domande sui miei obiettivi. Adesso ho più esperienza e riesco a sopportare meglio questa pressione". È cambiata la tua vita, gli chiedono, rispetto ad allora? "Ero un rookie allora e lo sono anche oggi, ma vivo sempre a casa mia, in Spagna, Cambiano gli obiettivi, ma per il resto la mia vita è più o meno la stessa".

Marquez: "So cosa mi è accaduto negli ultimi 4 anni, ci vuole tempo. Negli ultimi due anni non ho vinto nemmeno una gara. Devo creare una base e imparare dai piloti più veloci di me, da Pecco e da Jorge. Ci saranno alti e bassi, bisognerà essere costanti nel tempo"

Marquez: "Acosta ha dimostrato che è un super talento. Molti rookie hanno anche vinto in passato, quindi potrebbe battere il mio record chissà..."

Acosta: "Se penso di battere il record di precocità di Marquez? Non ho ancora fatto una gara, le aspettative sono alte ma non servono a nulla. Non penso a quel record"


Quartararo: "Il motore è ok, importante sarà fare più test nella stagione grazie alle concessioni. Le idee degli ingegneri sono ottime ma richiede tempo. Difficile provare nei weekend di gara. Fare dei test aggiuntivi sarà importante, potrò sviluppare meglio la moto"

Marc Marquez: "Fin dall'inizio ho avuto supporto dal management Ducati. E' ovvio che la relazione debba essere buona, altrimenti non avrei mai firmato. Ho sempre sentito grande rispetto"

Acosta: "Essere in MotoGP è fantastico, durante l'inverno ho girato con la moto ma non posso parlare di obiettivi. E' solo l'inizio della mia carriera in top class e ho ancora dei dubbi da risolvere. Cercherò comunque di divertirmi"

Quartararo: "Abbiamo fatto degli step in avanti, la mentalità nel team è completamente diversa. Ci vuole un po' di tempo ma i tecnici stanno facendo un ottimo lavoro. Siamo ancora lontani, ma faremo del nostro meglio"

Marc Marquez: "In questo inverno mi sono concentrato su me stesso per adattare il mio stile di guida alla moto. Devo ancora migliorare e imparare dagli altri piloti Ducati. Non mi sento ancora pronto per lottare per podi e vittorie, vedremo step by step"

Via alla seconda parte della conferenza piloti con Marc Marquez (Ducati Gresini), Fabio Quartararo (Yamaha) e Pedro Acosta (GasGas)

Le previsioni di Bezzecchi per il 2024

  • MotoGP: Bagnaia
  • Moto2: Vietti
  • Moto3: Alonso
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Le previsioni di Bagnaia per il 2024

  • MotoGP: vota se stesso
  • Moto2: Vietti
  • Moto3: Alonso
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Le previsioni di Martin per il 2024

  • MotoGP: vota se stesso
  • Moto2: Aldeguer
  • Moto3: Alonso


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Ora è il momento delle previsioni: Martin, Bagnaia e Bezzecchi scelgono i futuri campioni del mondo nelle tre classi

Bagnaia: "Appena ho iniziato con la nuova GP24 ho iniziato a sentirmi meglio. Sono molto contento della nuova moto". Martin: "Io ho dovuto cambiare qualcosa, ho avuto qualche difficoltà all'inizio ma ho subito visto che andava meglio ed è un'ottima moto effettivamente"

Bagnaia: "Se mi sento diverso mentalmente dopo due titoli? No, voglio continuare a fare ciò che amo. L'ambizione è la stessa, così come il lavoro nei box e quello a casa. Voglio continuare così"

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Bagnaia: "Marc Marquez sarà un rivale? Vedremo, sicuramente ha una moto veloce e lui è sempre Marc". Martin: "E' molto forte, lo vedremo a breve"

Martin: "Avversario per la Ducati ufficiale? Io sono il rivale di me stesso, non guardo gli altri..."

Bezzecchi: "Non abbiamo un numero uno nel team: Di Giannantonio è stato molto veloce alla fine del 2023 e nei test e anch'io posso imparare, guardando i dati, per poter migliorare ed essere più veloce"

Bezzecchi: "Quando ho provato la nuova moto ho sentito come fosse simile alla 2023, ma quando ho iniziato a spingere ho iniziato a lottare un po'. La frenata è diversa, sto lavorando sotto tutti i punti di vista. In Malesia ho provato a modificare la moto, ma ho capito che non era la linea da seguire. E in Qatar ho cercato il mio stile di guida alla moto e penso sia andata molto meglio"

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