MotoGP, il bilancio degli italiani: Bagnaia a caccia della tripletta mondiale

MotoGp

Marta Abiye

Il punto sugli italiani dopo il primo GP della stagione: Bagnaia è partito benissimo, Bastianini sa dove deve migliorare e nel giro di poco tempo arriverà a sfruttare al massimo la sua Ducati. Fabio Di Giannantonio, con il settimo posto in Qatar, ha dimostrato di avere il potenziale per continuare a crescere

GP PORTOGALLO, LA CONFERENZA PILOTI LIVE

Come sempre si sogna in grande! Anche perchè quest’anno la qualità dei nostri piloti è di altissimo livello. A comandare il plotone azzurro c’è il due volte campione del mondo MotoGP, Pecco Bagnaia che è partito benissimo ed è a caccia della tripletta. Dall’altro lato del box Ducati Enea Bastianini. Su di lui sono riposte grandi speranze infatti dopo il 3°posto in classifica mondiale nel 2022, il 2023 è stato un anno da dimenticare per via degli infortuni che non gli hanno mai permesso di giocarsela fino in fondo, adesso è tutta un’altra storia fisicamente è tornato al 100%. I test sono andati bene e la nuova GP24 gli piace. Il quinto posto in Qatar non è un risultato pienamente soddisfacente, ma Enea ha le idee chiare, sa dove deve migliorare e di sicuro nel giro di poco tempo arriverà a sfruttare al massimo la sua .

Morbidelli, Bez, Marini e Diggia

Sempre in sella ad una rossa c’è Franco Morbidelli -vice campione del mondo nel 2020- quest’anno è passato dalla Yamaha alla GP24 del team Pramac il salto è importante, ma purtroppo Franco è stato costretto a saltare i test prestagionali per via del brutto infortunio a Portimao. Per lui è tutto nuovo, di sicuro arriverà a giocarsi podi e vittorie, ma ci vorrà del tempo e un po’ di pazienza. Occhi puntati anche nel team VR46 con Fabio Di Giannantonio che è stato grande protagonista lo scorso anno di un finale di stagione in crescendo e con il settimo posto nel gran premio del Qatar ha dimostrato di avere il potenziale per continuare a crescere. Per Marco Bezzecchi il discorso è un po’ diverso, dopo il terzo posto in classifica nel 2023, questo avvio di mondiale è stato un po’ deludente, sta faticando a trovare il feeling con la sua GP23 soprattutto in frenata ed in inserimento di curva, ma non c’è da preoccuparsi al Bez le sfide sono sempre piaciute  e di sicuro questo inizio poco incoraggiante non farà altro che motivarlo ancora di più. Infine Luca Marini, l’unico pilota del gruppo a caccia della sua prima vittoria in MotoGP, che da quest’anno veste i colori del team ufficiale Honda HRC. Il suo esordio è stato a dir poco complicato, la casa giapponese sta vivendo un periodo di grande difficoltà e a Lusail un problema tecnico lo ha rallentato ancora di più. Nonostante tutto Marini resta  fiducioso sa che il percorso di crescità richiederà tempo e dedizione ma lui è pronto a dare il 100% .