Moto2, Gp Austin: Aldeguer firma il venerdì. Super Dennis Foggia al 3° posto
moto2Fermin Aldeguer chiude al comando il venerdì di Moto2 ad Austin: il pilota spagnolo ha preceduto Sergio Garcia e un super Dennis Foggia al terzo posto. Decimo tempo per il leader del Mondiale Aron Canet. Settimo Celestino Vietti, ancora indietro Tony Arbolino: 22° posto
Tra i due litiganti, gode soprattutto Luca Bososcuro il team manager di Fermin Aldeguer e Alonso Lopez, dei due il più veloce al mattino, Ma a fine giornata Fermin ha rimesso le cose a posto, firmando il miglior tempo. Quest'ultimo aveva sfruttato il primo turno di prove per prove comparative di gomme che ne hanno nascosto inizialmente il potenziale sulla pista texana. Al pomeriggio tutt'altra musica, anche perché è stato il turno di Lopez sobbarcarsi test di gomme con le nuove Pirelli. Difficile in questa fase capire i rapporti di forze, al di là della classifica che vede davanti a tutti Aron Canet, portacolori della Fantic Motor. Partito bene (miglior cronologico al mattino) il pilota di Corbera de Alcira, sembrava in grado di riconfermarsi al pomeriggio, ma una scivolato negli ultimi minuti ne ha compromesso il risultato finale: per lui il decimo tempo che non dice tutto sul suo stato di forma. Alle spalle di Aldeguer si è piazzato Sergio Garcia, al secondo anno nella classe media, ma la vera sorpresa è stata il terzo tempo di Dennis Foggia, un possibile segnale di ripresa dopo tante gare in ombra.
Settimo posto per Vietti, Arbolino ventiduesimo
Quindi Ramirez e Joe Dixon, davanti a Barry Baltus, e al settimo posto Celestino Vietti, che di solito parte in sordina, per crescere tra qualifiche e gara. Con l'ottavo tempo, Alonso Lopez rientra comunque in top ten, confermando un buono stato di forma (aveva vinto la prima gara in Qatar). Nona posizione per Ogura, uno che può lottare per le prime cinque posizioni, guardando i risultati delle prima due corse. Dodicesimo Filip Salac, quattordicesimo l'unico pilota di casa, Joe Roberts. Per trovare il nome di Tony Arbolino bisogna invece scorrere la classifica oltre la ventesima posizione: il vicecampione del mondo continua a inseguire la forma della passata stagione. E resta uno dei quesiti maggiori di questo inizio di stagione. Riuscirà a tornare ai livelli del 2023?