MotoGP, GP Catalunya: numeri e statistiche dopo Barcellona

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Michele Merlino

Ducati ha festeggiato a Barcellona il 200° podio su 386 GP disputati. Ma sono i dati delle ultime stagioni a impressionare, con Borgo Panigale che è consecutivamente a podio da 52 Gran Premi. Numeri interessanti anche per quanto riguarda le Sprint Race, mentre occhio a Marc Marquez in chiave Mugello...

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Ducati 200

È un periodo d’oro per la Ducati e a Barcellona hanno registrato un numero bello tondo: il loro 200° GP sul podio, che è anche stato un monopolio esclusivo per il marchio italiano, ma questo è un altro discorso. Con 386 GP disputati, la media di gare sul podio per la Ducati è poco più della metà, 51%, ma è il dato delle ultime stagioni quello più impressionante. Stanno vivendo una sequenza di 52 GP consecutivi a podio, questo significa che da metà del Mondiale 2021 (Aragon), le Ducati non hanno mai mancato un piazzamento tra i primi 3. Da quel 2021 l’incremento è stato impressionante: 24 podi a fine stagione, quindi 32 nel 2022 e 43 nel 2023. Quest’anno siamo a 14 in 6 GP, quindi, in proiezione, 46 a fine anno…

La Sprint che non ti aspetti

La Sprint del sabato sta fornendo risultati inaspettati in questo Mondiale: stiamo assistendo a uno scollamento tra quelle che sono le prestazioni nei GP e quelle, appunto, nelle mini-gare del sabato. I piloti rischiano troppo? Non basterà certo un dato a confermarlo, quindi proviamo a trovarne almeno due. Il primo, il più eclatante, è che a Barcellona sono caduti ben 3 leader di gara: Raul Fernandez, Brad Binder e Pecco Bagnaia, qualcosa che, in un GP asciutto non è mai accaduto negli ultimi 30 anni. Il secondo? Jorge Martin è in testa al mondiale (solo) grazie alle Sprint: senza queste il bilancio di punti sarebbe 102 a 99 per Bagnaia. Questo ci porta ad un terzo dato: Bagnaia nelle ultime 3 Sprint si è sempre ritirato, qualcosa che nei GP non gli è mai successo dal 2021 in poi.

Il decennale

Si va al Mugello con un anniversario, negativo, importante: la Honda non vince qui da 10 anni, 2014, quando Marc Marquez ottenne il suo unico successo sul circuito toscano. Se per la Honda non sembrano esserci speranze di tornare alla vittoria, per Marquez l’ipotesi è più concreta. Negli ultimi 3 GP ha infilato 3 podi, qualcosa che non gli succedeva dal 2019, anzi, li ha ottenuti entrambi senza partire dalla top-10 (13° in griglia a Le Mans e 14° in Catalunya), un’accoppiata che non gli era mai riuscita in carriera. Se raddrizza le qualifiche, Marc può concretamente pensare di vincere, e lo farebbe con la moto numero 93, mettendo a segno la 93^ vittoria Ducati nello stesso circuito in cui la numero 63 mise a segno la 63^ (Bagnaia nel 2022).