MotoGP in Olanda: le pagelle della Sprint Race ad Assen
Il massimo dei voti per Pecco Bagnaia, che per la prima volta in carriera conquista la vittoria in due Sprint Race consecutive. Molto bene Martin, secondo alle spalle del campione del mondo. Male i fratelli Marquez, che domenica alle 14 cercheranno di riscattarsi nella gara, in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW.
A cura di Paolo Beltramo
- Continua senza un attimo di respiro il duello infinito tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, ma per la quarta volta consecutiva a recuperare terreno nel mondiale (ora i punti sono 15 di distanza e non più 18) e vincere questa sprint è l’italiano campione del mondo.
- Come a Barcellona e al Mugello StraPecco è semplicemente imbattibile, velocissimo, determinato, deciso, sereno, con la capacità di scattare in testa e poi basta, non ce n’è più per nessuno e fin dal venerdì mattina: 10 al ducatista rosso che per la prima volta da quando esiste, cioè dall’anno scorso, non ne aveva mai vinte 2 consecutive. Sembra che la sua idiosincrasia per le gare brevi del sabato sia scomparsa.
- Martinator ci ha provato a risalire e c’è riuscito, ma non fino al livello del rivale: 9. Almeno per questo sabato Bagnaia è sembrato superiore, ma la notte porta consiglio e chissà la domenica chi vincerà questa ennesima sfida del grande duello.
- Giornata difficile per Espargaro caduto all’ultimo giro (8 per la sua combattività), molto bene Vinales che è riuscito a conquistare il "podietto" del sabato nonostante una gomma, la morbida, che non lo soddisfaceva. Bene, comunque 9. Non benissimo invece i due del team Trackhouse 12° Oliveira (5) e molto più indietro Fernandez (4). Ci si aspetta di più.
- Male. Marc che cade al secondo giro per un errore di traiettoria che ha ammesso a fine gara, dopo essersi steso in qualifica (4), Alex ottavo dopo una penalizzazione di 3" per le troppe uscite sul verde e la non realizzazione della long lap penalty (5). Non il massimo per l’azzurrino dei due spagnoli del team Gresini. Il tutto però dimostra la voglia e la grinta dei 2 Marquez.
- Bella gara di Enea Bastianini che parte undicesimo e finisce quarto dopo aver fatto moltissimi sorpassi tra i quali quello meraviglioso su Binder, replicato pure dal bravo Di Giannantonio partito male ma risalito fino al quinto. Bravi davvero: 8 per tutti e due.
- Nono Morbidelli (6) che ancora deve trovare il guizzo in gara. Soltanto dodicesimo Bezzecchi (4) che è caduto molte volte nelle prove e purtroppo proprio non riesce a trovare il feeling con la moto '23 e lo dimostra il fatto che ad Assen l’anno scorso la sprint la vinse proprio lui davanti a Pecco Bagnaia. Ma il Bez, come il Morbido non molleranno.
- Ultimamente il bello, il meglio della moto austriaca è soprattutto in quella di Brad Binder. Dopo le sorprendenti gare di inizio stagione infatti l’esordiente Pedro Acosta sta dietro al sudafricano. Niente di drammatico, ma Brad sesto e in lotta con le Ducati là davanti (7), mentre Pedrito decimo a 6 secondi dal compagno (6). Male Miller 13° che quest’anno non sembra più lui 4.
- Buona gara di Quartararo, settimo, vicinissimo al secondo gruppetto che forse nella gara lunga può essere alla sua portata: 7, considerando la moto che comunque ad Assen si salva. 19° Rins, un altro pilota che non sembra più quello che conoscevamo. NG.
- Come al solito lontani tutti i piloti Honda, con l’aggravante del guaio tecnico sulla moto di Marini. Che dire se il “migliore”, Mir, prende 21 secondi in 13 giri? Per il momento ancora non si possono dare giudizi.