Moto3, GP Aragon: Rueda vince la gara, primo podio per Lunetta. HIGHLIGHTS

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

La scelta della gomma dura premia Rueda e Lunetta, rispettivamente alla prima vittoria e al primo podio in carriera. In seconda posizione chiude Veijer, che resta comunque distante 75 punti in classifica da Alonso, 4° al traguardo

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Quanti ricordi su quel 58 che riporta alla memoria le imprese di Marco Simoncelli. Luca Lunetta l'ha fatto rivivere nel cuore di Paolo Simoncelli e della sorella del Sic (scomparso nel 2011), Martina, abbracciata al padre, emozionata come lui. Il team che porta il suo nome, nato dopo la scomparsa del campione, ha festeggiato il primo podio del giovane rookie romano a cui è stato concesso di portare in gara quel numero carico di nostalgia. "E stata un'emozione bellissima, poter portare il 58 in questa squadra è un grande onore". E pensare che un mese fa Lunetta si leccava le ferite dell'incidente che gli aveva procurato la frattura di polso e clavicola. Dolori scomparsi d'incanto, in gara. Gara condotta con intelligenza, favorita dalla scelta di una gomma dura, rivelatasi decisiva sulla distanza.

Lunetta, vinta la scommessa della gomma dura

"Scelta azzeccatissima - ha spiegato Luca - ne eravamo sicuri insieme a Marco Grana, morbida davanti e dura dietro. Quando Rueda ha passato Alonso e Veijer non sono riuscito a passare anch'io. Un passo alla volta, questa è la mia filosofia, ci arriveremo". Dopo un avvio aggressivo, e qualche giro di attesa, Luca ha cominciato a girare su tempi veloci che l'hanno portato a passare Furusato e infine ad acchiappare David Alonso che dopo la fuga iniziale (con la gomma morbida) rimasto sulle tele, ha subito la rimonta di Veijer e di Rueda. Lo spagnolo del team Ajo ha vinto come Lunetta la scommessa della gomma dura, rivelatasi decisiva anche per lui che dopo aver ripreso e passato l'olandese è andato a firmare la sua prima vittoria in carriera

Paolo Simoncelli: "Questo bambino ha del futuro davanti"

È un podio che incide poco sulla classifica del campionato dove Alonso mantiene 75 punti di vantaggio su Veijer. Ma è significativo per la sua composizione. Soprattuto per la parte italiana (l'ultimo italiano a podio in Moto 3 è stato Migno in Argentina nel 2023). E per la speranza che l'accompagna. "Questo ragazzino c'ha della stoffa - ha raccontato un emozionatissimo Paolo Simoncelli ai microfoni di Sky - ci vuole fortuna, lui ha guidato benissimo. Questo bambino ha del futuro davanti". Il resto della pattuglia italiana ha avuto meno fortuna: Farioli si è fermato al nono giro per problemi tecnici, Bertelle che scattava dall’ottava casella ha chiuso decimo, Nepa dall’undicesimo posto in griglia si è ritrovato tredicesimo sul traguardo. 

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