Moto2: Vietti e Arbolino 2° e 4° nel venerdì di Misano, Canet il più veloce

GP SAN MARINO
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

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Inizia con il piede giusto il weekend di casa per l'Italia della Moto2: Vietti subito alle spalle di Canet, il migliore nel venerdì di Misano, 4° Arbolino. In chiave Mondiale, decisamente meglio Ogura (6°) e Lopez (7°) di Sergio Garcia (24°): ancora problemi per l'attuale leader del campionato

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Il primo giorno di prove dice e non dice, ma in questo caso un paio di punti riesce a metterli a fuoco. Tra i due principali sfidanti al titolo, l’inseguitore, Ai Ogura è messo meglio del leader del Mondiale. Sergio Garcia, condizionato dalla spalla lussata una settimana fa, è in difficoltà anche a Misano, dopo il faticoso week end di Aragon. Il ventiquattresimo tempo a fine giornata certifica il momento complicato dello spagnolo, che deve difendere coi denti il primato, ma vista la partenza rischia di perdere altri punti nei confronti del compagno di squadra che con il sesto tempo è partito se non benissimo, comunque molto meglio. E’ un campionato molto aperto, dove i candidati alla vittoria finale sono tanti: i primi sei sono raccolti in 60 punti. E i rapporti di forza non sono ancora definiti, ad ogni gran premio ci sono sorprese. Ad Aragon è stato il turno di Dixon, oggi finito tredicesimo. 

Vietti e Arbolino: venerdì da urlo a Misano

Davanti a tutti, a Misano, s’è piazzato Canet, tra i piloti meno continui sulla griglia della Moto2. Alle sue spalle c’è Celestino Vietti, fortissimo, ma a corrente alternata. Il piemontese ha messo in fila una buona serie di giri veloci, mostrando un ritmo gara consistente che rallegra in vista di qualifiche e gara. Ma non è sempre così anche se in questa scorcio di campionato il pilota della Ktm, sembra avere trovato maggiore consistenza. Un po' come Arbolino, a lungo la fotocopia del fuoriclasse visto in gara la scorsa stagione. Tony s’è piazzato quarto, è partito col piede giusto e dopo il podio di Aragon si spera che possa essere un nuovo inizio, anche se tardivo. Di Roberts, fuori dai quindici, s’è già detto abbastanza. Da Aldeguer, partito col nono tempo, ci s’aspetta sempre qualcosa di più, Meglio di lui, ha fatto il suo compagno di squadra, meno esplosivo ma più concreto, terzo nel mondiale, e davanti anche alla fine del primo giorno di Misano, con il settimo tempo. Dennis Foggia chiude 23°.

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