Bagnaia nella conferenza dell'Indonesia: "Sono a -24 punti, devo essere aggressivo"

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Così il ducatista alla vigilia del Gran Premio dell'Indonesia: "Devo approcciare queste ultime gare cercando di spingere ed essere aggressivo, per recuperare i 24 punti di distacco". Poi sul circuito: "Mi piace, possiamo essere veloci, anche se l'anno scorso lo eravamo stati solo la domenica". Infine sulla caduta di Misano: "Errore mio, però non siamo riusciti a capire perché non avessimo feeling al posteriore a inizio gara. E' stata una domenica strana, ma ora guardiamo avanti"

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Un paio di giorni sono sufficienti per azzerare il jet lag, la differenza di fuso orario con l’Europa. Lo assicura il numero uno della Ducati, arrivato per tempo a Mandalika e pronto per la conferenza stampa del giovedì. Pecco Bagnaia è già proiettato verso il Gran premio dell’Indonesia, e vuole cancellare subito la caduta della domenica prima a Misano. "Difficile spiegare cosa è successo - racconta il campione del mondo -. La partenza è stata difficile, non avevo feeling con la gomma posteriore. Ho parlato con Michelin, ma non abbiamo capito a cosa fosse dovuto il problema. E non era la prima volta che mi capitava. La caduta è invece stata colpa mia, ma se non riesco a spingere in frenata, è facile perdere l’anteriore".

"Circuito mi piace, qui possiamo essere veloci"

Il rimpianto per l’occasione sciupata resta. "Un weekend strano perché sono stato veloce fin da venerdì, ma ho sofferto la domenica, dove non sono riuscito ripetere il passo delle prove". Il pensiero è già rivolto alla gara, con la speranza di fare il pieno di punti. "L’anno scorso eravamo messi bene solo la domenica, ma cercheremo di ritrovare quel passo per essere competitivi subito. E’ un circuito che mi piace, ma è molto diverso da quello a cui siamo abituati di solito, in termini di grip. Ad ogni modo cercheremo di trovare il setting giusto il prima possibile, perché qui possiamo essere molto veloci". In Indonesia la MotoGP è molto popolare e l’affetto del pubblico si è fatto sentire subito. "Quando arrivi qui ti senti una super star, la passione che hanno in questo Paese per la Motogp è incredibile. Sul mio sito Instagram ho scoperto di avere un grande seguito in Indonesia. Amo la loro passione per il nostro sport". 

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"Serve spingere, per recuperare i punti di svantaggio"

Le prossime gare saranno cruciali per il campionato. Come le affronterà Bagnaia? "Come al solito, spingendo, cercando di essere sempre competitivi e vincere. Devo recuperare 24 punti, non sono né tanti né pochi, quindi devo essere aggressivo e poi vedere se cambiare la strategia, ma al momento devo solo pensare a spingere”. Gli chiedono della possibilità che lo sviluppo dei motori venga congelato l’anno prossimo (in previsione del cambio di cilindrata del 2027). "Non è un problema per noi perché il nostro motore funziona molto bene. Penso che per la prossima stagione faremo un altro step avanti e miglioreremo ciò che al momento funziona meno. Poi nel 2026 lo sviluppo sarà congelato, ma per noi non cambierà nulla e non sarà un problema".

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Anche la Michelin sta pensando di frenare lo sviluppo? "Gli pneumatici attuali vanno bene, a Misano il grip era molto buono, ma la possibilità di spingere dipende anche dal mio modo di guidare, quindi ho chiesto a Michelin che cosa ci daranno, ma non mi hanno ancora dato una risposta. Spero che si possa fare un altro test a metà del 2025, in vista del 2026". Quindi un commento sul calendario gare della prossima stagione: "Sarà meglio di quest’anno, anche se devo dire che mi piaceva molto il trittico finale, oltre oceano. Speravo fosse ancora così, ma avere tre doppi appuntamento in Europa non è male. Interessanti i nuovi circuiti e apprezzo il ritorno a Brno".

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