Bezzecchi sull’incidente con Vinales: "Ha frenato prima, non è solo colpa mia"

sull'incidente

Il pilota del team Pertamina Enduro VR46 ha parlato del brutto incidente con Vinales nella Sprint Race, per il quale è stato penalizzato con un long lap da scontare nella gara lunga: "Maverick mi si è messo davanti e ha staccato presto, si vede benissimo dal video. Io non sono riuscito a schivarlo, gli ho chiesto scusa ma ovviamente non era mia intenzione centrarlo pieno"

LA RICOSTRUZIONE DELL'INCIDENTE. FOTO-VIDEO

Marco Bezzecchi, dicci la tua versione sulla caduta di ieri con Vinales.

"Maverick mi ha sorpassato sul rettilineo, mi è passato un po' vicino e con lo spostamento d'aria sono andato molto sulla sinistra e quindi ho dovuto piegare subito un po' verso destra per non andare troppo vicino al cordolo prima di frenare. Il problema è che lui mi si è messo completamente davanti in staccata in un punto dove è già difficile fermarsi senza nessuno davanti. Io ancora stavo tornando verso destra, perché il vento mi aveva spinto a sinistra e a quel punto ho solo cercato di andare ancora più a destra per togliermi dalla scia ma non ci sono riuscito. Lui ha staccato presto, si vede benissimo dal video: ha frenato, c'è la forcella che va giù, poi lascia il freno e rifrena. Ha frenato un po' prima e io non sono riuscito a schivarlo. Gli ho chiesto scusa, non era ovviamente mia intenzione centrarlo pieno. È stata una cosa difficile, secondo me non è del tutto colpa mia: abbiamo entrambi le nostre colpe, però la decisione di penalizzarmi l'ho accettata". 

 

Pensi di aver ritardato la frenata anche a causa dello spostamento d'aria?

"Io ho frenato sempre come frenavo tutti i giri. Non so lui come staccava solitamente, ma in quel giro, guardando le immagini, si vede che ha frenato un po' prima perché ha lasciato il freno un paio di volte. Io ci sono arrivato più piano, perché con lo spostamento d'aria quando Maverick mi ha passato sul dritto la mia moto ha rallentato tantissimo di colpo. Ho staccato nello stesso punto, ma anziché rallentare col vuoto d’aria ho preso velocità. Sono circostanze faticose per entrambi. Non voglio dare la colpa a lui, non me la sento di attaccare Vinales come lui ha fatto con me. E’ successo a Bagnaia con Di Giannantonio l'anno scorso in Qatar, a Martin con Pecco l'anno scorso a Valencia e a loro è andata bene: a noi è capitato in un punto particolare, la curva più veloce del Mondiale. E ci è andata male. Mi dispiace ma, a parti invertite, mi sarei preoccupato di come stesse Vinales piuttosto che fare il dito medio e attaccarmi dopo mezz’ora in tutte le interviste".