La Race Direction della MotoGP si scusa con Pecco Bagnaia per la bandiera gialla esposta erroneamente nel finale delle pre-qualifiche di Buriram: al torinese è stato cancellato (e non gli sarà restituito) un giro che gli sarebbe valso l’ingresso nella top ten e dunque la qualifica diretta alla Q2 del sabato. "Non possiamo tornare indietro ma possiamo soltanto chiedere scusa", ha detto il direttore di gara Mike Webb
"Quando viene sventolata una bandiera gialla a un pilota, il giro viene automaticamente annullato. Non si può cancellare l'errore, possiamo solo chiedere scusa a Bagnaia". Così Mike Webb, direttore di gara della MotoGP, dopo il giro cancellato erroneamente al ducatista al termine delle pre-qualifiche del GP inaugurale in Thailandia. Ma cosa è successo nelle fasi più concitate del venerdì di Buriram? Il campione torinese aveva centrato un tempo (1:29.492) che gli avrebbe garantito la top ten e, dunque, l’accesso in Q2. Ma il giro di Pecco è stato cancellato pochi secondi dopo per una bandiera gialla esposta senza motivo (c'è stato un pasticcio con i pulsanti dei pannelli luminosi). Un errore umano, come confermato da Webb, costato carissimo a Bagnaia. Il due volte campione del mondo della MotoGP ha provato a entrare in extremis in Q2 con un ultimo time attack, ma è stato ostacolato da Franco Morbidelli, rimasto in traiettoria, e ha preso la bandiera a scacchi col 13° tempo.
Le scuse della Race Direction
Queste le parole di Mark Webb: "La Direzione Gara ha accertato che la bandiera gialla è stata esposta erroneamente nel giro che ha comportato la cancellazione del tempo di Pecco Bagnaia nelle pre-qualifiche. È stato un errore umano. Siamo scontenti di questa sfortunata situazione e dell'effetto che ha avuto sul weekend di gara di Pecco. Quando viene sventolata una bandiera gialla a un pilota, il giro viene automaticamente annullato. Ciò ha interessato diversi piloti oggi, ma sfortunatamente questo era il giro più veloce concluso da Bagnaia in tutta la sessione. I giri vengono cancellati per una semplice bandiera gialla, non necessariamente perché un pilota transita in un settore in cui si è verificato un incidente. Non possiamo tornare indietro, ma possiamo solo chiedere scusa a Bagnaia e al team Ducati Lenovo per l'errore umano".
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Le parole di Bagnaia
A Sky Sport Bagnaia ha ammesso di aver aspettato forse un po’ troppo per fare il tempo per entrare in Q2, ma ha anche rivendicato di averlo poi chiuso quel crono utile per l'ottava posizione: "Mi è stato cancellato per un errore della Race Direction. Mi hanno confermato che hanno sbagliato a dare bandiere gialle, che erano presenti dalla curva 8 fino all'ultima curva senza motivo. Purtroppo caso vuole che non mi possano ridare indietro il giro nonostante sia stato un errore loro. Questa è una cosa abbastanza particolare. Sabato passeremo dalla Q1, ma l'importante è che il feeling ci sia".