Di Giannantonio: "Acosta in VR46? Io penso a me stesso, lotto per diventare numero 1"
mercato pilotiLe parole del romano, reduce dal podio al Mugello: "Abbiamo trovato alcune cose che mi hanno dato feeling con l'anteriore, spero di riconfermarmi anche qui". Poi sul dialogo con Marc Marquez post gara che ha fatto il giro del web: "Io sto guidando la GP25 dall'inizio, con Marc ci abbiamo riso sopra". Chiusura sui rumors di mercato che vorrebbe Acosta in VR46: "Sarei felice per Pedro se trovasse una sistemazione migliore, ma io guardo a me stesso. Ogni giorno lotto per diventare n° 1"
Dei piloti italiani probabilmente è quello più sereno, quantomeno il più contento dopo il podio del Mugello. Fabio Di Giannantonio, missione Assen: come restare sul livello dell’ultima gara. "Non ho festeggiato troppo dopo domenica perché ci abbiamo dato dentro subito dopo la gara e lunedì ero in down - racconta il pilota romano della VR46 - e vista la vicinanza con Assen ho preferito concentrarmi subito". Un fuori onda con Marquez ha ingenerato qualche dubbio sulla moto che lui sta guidando, subito cancellato dall’interessato: "Con Marc abbiamo scherzato, c’abbiamo riso sopra. Io sto guidando dall’inizio della stagione la Ducati 2025, con tutti gli aggiornamenti".
"Ho trovato qualcosa che mi ha dato feeling all'anteriore"
Un passo avanti, ad ogni modo si è visto, anche nell’ultima gara. “Dopo il test di Aragon, positivo, mi chiedevo se sarei riuscito a confermare nelle gare successive quanto di buono provato in Spagna e in effetti al Mugello sono stato veloce. Ho trovato cose importanti che mi hanno dato il feeling che mi serviva sull’anteriore. Assen potrebbe confermare la strada che abbiamo preso". A proposito del circuito olandese, che festeggia 100 anni di attività, Di Giannantonio dice: "Assen è la cattedrale della velocità, pista molto veloce dove mi ricordo tante battaglie, in tutte le categorie, anche in Superbike. Chili, Bayliss e Fogarty sono stati grandi protagonisti. Essere qui per il centesimo anniversario è speciale. Qui senti la passione del pubblico". Passione che spera di poter ritrovare in tutte le piste, quando Liberty Media, che ha appena avuto l’ok dalla Commissione Europea per l’acquisto della MotoGP, comincerà il suo lavoro. "In F1 hanno fatto una gran lavoro. Per noi è importante che lo spettacolo cresca, che richiami più pubblico e che ci sia più attenzione al nostro sport. Come succede qui ad Assen. Magari anche coinvolgendo nuove nazioni. E’ importante che Dorna resti all’interno del progetto per dare una direzione. Sono intrigato da quello che Liberty potrà dare al Motomondiale".
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Sul possibile arrivo in squadra di Acosta
Gli chiedono anche del suo contratto, perché si vocifera di un possibile ingresso in squadra di Acosta. "Ho un contratto biennale che mi dà una certa garanzia. La mia corsa non è contro Acosta, se trovasse una sistemazione migliore, perché capisco che non sia contentissimo, sarei felice per lui, ma io devo pensare a me stesso. Io lotto per diventare il numero uno. Il resto non mi riguarda".