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Ducati, Dall'Igna: "Sono contento della gara di Bagnaia, è sulla strada giusta"

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Il direttore generale Ducati Corse su Sky: "Sono contento del fine settimana di Bagnaia, lo ha affrontato in maniera più positiva rispetto agli altri. Siamo sulla strada giusta per vedere il vero Pecco. Il nostro obiettivo è mettere sempre a proprio agio i piloti. Marc sinceramente ci sta mettendo tanto del suo per riuscire a migliorarsi". Nel VIDEO l'intervista di Dall'Igna, sotto la trascrizione integrale

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Come si allinea e si trova una linea retta di pura velocità per Bagnaia in questa stagione?

"Devo dire che onestamente sono contento del fine settimana di Pecco. Lo ha affrontato sicuramente molto più positiva rispetto agli altri fine settimana. Devo dire che oggi secondo me ha fatto una bellissima gara, è stato veloce ha fatto il giro veloce in gara, stava recuperando, ha fatto dei sorpassi. Per cui credo che siamo sulla strada giusta per vedere il vero Pecco".  

 

Mi hanno molto colpito le parole di Pecco, che in riferimento al confronto tra 2025 e 2024 ha messo la lente sui tempi totali di gara degli ultimi GP che vedono - a condizioni sostanzialmente pari - la GP24 essere stata più rapida l'anno scorso. Che spiegazione tecnica puoi dare?

"Noi corriamo qua anche con la MotoE. Quest'anno abbiamo una moto che è quasi 10 kg più leggera dell'anno precedente e, pur non avendo visto gli ultimi tempi della gara di oggi, i tempi della gara di ieri erano sicuramente più lenti. Abbiamo visto che c'è un degrado dell'asfalto piuttosto importante qui ad Assen e io onestamente do la colpa a quello".

Tra la verità rappresentata da Marquez, che vince e stravince in tutti i circuiti, e la verità rappresentata da Pecco Bagnaia, che lamenta le stesse difficoltà da inizio stagione, c'è un punto di incontro o una via di mezzo? O uno dei due non la racconta giusta?

"Chi ha fatto il giro veloce in gara? No, come sempre la persona che vince è contenta e siccome vince uno solo gli altri 20 sono evidentemente meno contenti. Sicuramente c'è del lavoro da fare da Pecco, credo che lo stiamo facendo e lo stiamo dimostrando. Perché comunque voglio dire, al di là poi dei commenti di uno che non ha vinto e che quindi può essere deluso siccome si aspettava di vincere, credo che bisogna vedere il bicchere mezzo pieno. Bisogna sempre essere positivi e vedere le cose belle che si fanno. Ripeto, il giro veloce in gara non lo ha fatto per caso".

 

L'anno scorso abbiamo avuto un mondiale dominato dalla Ducati che si è deciso all'ultimo. Quest'anno, purtroppo adesso anche a causa dell'infortunio di Alex Marquez, abbiamo un mondiale dominato dalla Ducati ma che ovviamente è un po' più per cuori deboli con Marc che ha un grande margine. Tu da appassionato, ma anche da uomo Ducati, come ti diverti di più? Con un dominio che ti lascia un po' più tranquillo come Marc quest'anno o con un mondiale giocato fino all'ultimo come quello dell'anno scorso dove comunque sapevi che avrebbe vinto la Ducati?

"Mi ricordo la gara della settimana scorsa al Mugello dove onestamente i primi 7-8 giri non è stato poi così tranquillo, ho rischiato l'infarto in più di un giro. Stiamo sicuramente facendo bene ma stiamo vedendo comunque gare appassionanti e non scontate. Per cui voglio dire che è vero che da oggi c'è Marc che ha un po' di vantaggio in più rispetto al secondo, però il mondiale è ancora lungo e c'è tanto lavoro da fare prima di alzare la coppa al cielo".

Dal punto di vista della velocità Pecco ha fatto il giro veloce in gara, quindi dal punto di vista tecnico non si può mettere in discussione uno come Pecco. Dal punto di vista psicologico, a me hanno colpito i sorpassi che ha subito da Bezzecchi e Acosta al giro 8 e 9 dopo i quali ha girato sopra l'1:33, come se avesse avuto un forte contraccolpo. Forse la parte psicologica di Bagnaia sia quella sulla quale lavorare di più in questo momento?

"Come sempre bisogna lavorare su tutto e anche su quella. Però devo dire che questa è una pista in cui bisogna amministrare abbastanza le risorse che la moto ha a disposizione per arrivare a fine gara. Comunque soprattutto sulla gomma posteriore questo tracciato è molto particolare. L'anno scorso abbiamo avuto qualche problemino di piccoli blister, tutto tranquillo e tutto facile, però ci sono delle cose che vanno gestite in una gara così complicata. Credo che Pecco abbia voluto gestire nella fase centrale della gara". 

 

Marquez dopo 7 anni torna a vincere ad Assen, dopo 11 al Mugello. Al caso credo fino a un certo punto, soprattutto in pista. Poi lo ha detto lui stesso che va quasi meglio sulle piste che non lo indicavano tra i protagonisti che sulle sue preferite. E' un'evoluzione che avete studiato e pensato? Portarlo anche a essere protagonista su circuiti non "suoi"...

"Il nostro obiettivo è quello di cercare sempre di mettere a proprio agio i piloti in tutte le piste e in tutte le condizioni. Credo che sicuramente abbiamo parecchio know-how in questo senso e devo dire che sta funzionando. Poi sinceramente Marc ci sta mettendo tanto del suo per riuscire a migliorarsi".

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