Marc Marquez: "Titolo MotoGP a Misano? Spero di no per mio fratello Alex"
il leaderLe parole del leader del Mondiale alla vigilia del GP di Barcellona: con l'ennesima doppietta della sua stagione e un weekend negativo del fratello Alex, Marc avrebbe la possibilità di vincere il titolo già a Misano nel prossimo fine settimana. Ma il fuoriclasse di Cervera non vuole pensare a questo scenario e lo spiega a Sky: "Ti dobbiamo credere? Quando parlo di mio fratello sì...", assicura l'otto volte iridato
Sta diventando un tormentone, ma Marc Marquez ha trovato per tutti una risposta convincente. Il nostro inviato Sandro Donato Grosso gli chiede di una possibile vittoria del titolo a Misano, lui risponde in maniera sorprendente. "Vincere a Misano il titolo significherebbe che mio fratello ha fatto un brutto weekend qui a Barcellona e Misano. Quindi spero di vincerlo più avanti. Ti dobbiamo credere? Sì, quando parlo di mio fratello sì...". Gliel’hanno chiesto anche nella conferenza stampa del giovedì al Montmelò. E la risposta è stata la stessa (se arrivasse con un vantaggio di ulteriori 10 punti sul suo diretto inseguitore, lo spagnolo della Ducati potrebbe laurearsi campione nel GP di San Marino). "Spero di poterlo vincere un po’ più tardi, in Giappone e in Indonesia. Preferirei vedere Alex protagonista in queste gare, piuttosto che chiudere il Mondiale a Misano".
"Non tra le mie piste favorite, dovrò lavorare di più"
Poi bisognerà vedere che cosa succederà in gara. Barcellona oltretutto non è tra le sue piste preferite. "No, non è tra le mie piste elettive. Mi obbligherà a lavorare un po’ di più per essere al top, ma ci arrivo in un momento di grande forma. E con una motivazione sempre alta. Penso che qui possano andare forte anche Alex, Acosta e Bagnaia che ha vinto nel 2024, d’altronde qualcheduno prima o poi riuscirà a interrompere la mia striscia di vittorie". A Barcellona ha provato per la prima volta la Ducati ufficiale, nel test dopo gara. "Già prima del test avevo capito che la moto nuova mi avrebbe consentito di battermi per il titolo; ho cercato di capire in fretta la differenza tra la 2023 e 2025, per poi lavorare con il team per sistemarla". Nel 2024 riuscì a salire sul podio della Sprint con la Ducati, che cosa ha provato in quel momento? "Allora il mio obiettivo era ritrovare la fiducia e la capacità di divertirmi, e in questo mi ha aiutato molto il team Gresini. Quest’anno arrivo all’appuntamento molto più calmo, più concentrato sul titolo che sul risultato in gara".
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I ricordi più belli e più brutti al Montmeló
Quali sono i ricordi più belli e più brutti, legati al Montmelò? "Il più bello risale al 2014, quando nella stessa giornata vinsi io in MotoGP e mio fratello in Moto3. Il momento peggiore riguarda invece il 2018, perché in quel weekenD sono caduto 5 o 6 volte. Ma in realtà il ricordo più brutto è il 2016, quando abbiamo perso Luis Salom, in assoluto il momento peggiore".