Si avvicinano le scelte definitive per i team di MotoGP, che alle 17 il 10 marzo scenderanno in pista in Qatar per il primo GP della stagione. Nella seconda giornata di test ufficiali a Losail non ha smesso di stupire la Ducati, con l'aerodinamica in primo piano, ma anche le altre scuderie hanno provato alcune modifiche. Analizziamo le principali
TEST MOTOGP A LOSAIL, TERZA GIORNATA: I TEMPI
SECONDA GIORNATA: I TEMPI
Seconda giornata di test ufficiali a Losail, i team si avvicinano alle scelte definitive. Nell'immagine studiamo le due Yamaha: codone nuovo per Vinales, qui a confronto con quello vecchio ancora utilizzato da Rossi (che si riconosce dal disegno con il gatto Rossano e i cani Ulisse e Penelope). La nuova versione è più squadrata e dalle dimensioni più ridotte -
Grazie alle immagini registrate dal nostro operatore Alessandro Vermini vi mostriamo la ‘salad box’ di Marquez: si tratta di una scatola sotto la sella dove vengono alloggiati cavi e centraline elettroniche per ottenere una migliore distribuzione dei pesi -
Nel pomeriggio Marquez è sceso in pista con la nuova carena con due set di ali. Più grandi a ridosso del cupolino, più piccole invece sulla carena, entrambe con un taglio molto squadrato -
Da Marquez a Lorenzo: ieri Jorge aveva provato due versioni di manopole, rosse e bianche, oggi invece spazio a quelle più tradizionali nere -
Per Lorenzo, uno dei primi a scendere in pista oggi, modifiche dal punto di vista ergonomico sulla sua Honda -
Dovizioso sembra essersi deciso: meglio il bianco del rosso, come colore del suo numero -
Ancora prove con diverse mappature elettroniche per Dovi, che a circa 2 ore dal termine delle prove ha iniziato una mezza simulazione di gara con la nuova carena triplano già mostrata a Sepang -
La sensazione è che, dopo aver deliberato motore e telaio, la Ducati abbia deciso anche l'assetto aerodinamico per il GP in Qatar -
Petrucci in pista con lo spoiler che ieri aveva provato anche Miller -
Petrucci nel finale ha continuato a girare con i deflettori intorno ai dischi della ruota anteriore -
Conferme al box Suzuki: su entrambe le moto di Rins spicca il doppio scarico, necessario per migliorare l'erogazione del motore ai massimi giri -
Focus sul copri disco in carbonio sulla ruota anteriore, con l'obiettivo di creare un flusso aerodinamico -
Interessante notare che il copri disco è usato in abbinamento allo spoiler montato sul forcellone, come se gli aerodinamici della Ducati volessero convogliare l'aria secondo un flusso preciso -
Le ali 'a vassoio' targate Aprilia -
KTM continua lo sviluppo sul codone della moto di Pol Espargarò -