
MotoGP in Usa: i segreti del circuito di Austin, curva dopo curva
Andiamo a scoprire tutti i dettagli del circuito texano che dal 28 al 30 marzo ospiterà il terzo appuntamenteo del Motomondiale. Si parte giovedì alle 18 con la conferenza stampa dei piloti, venerdì sera le pre-qualifiche, sabato la Sprint alle 21 e domenica la gara lunga alle stessa ora, preceduta da Moto3 (18) e Moto2 (19.15). Tutto in diretta tv su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

- Il Circuito delle Americhe - nome scelto dall'architetto ed ex pilota tedesco Hermann Tilke, che disegnò la bozza del progetto su un tovagliolo da barbecue - sorge nei pressi di Austin, in Texas.

- La struttura ha una capacità di 120mila tifosi e presenta una torre panoramica alta 77 metri, che può ospitare (a pagamento) fino a 70 visitatori. Dal 2012 - anno in cui il circuito è stato inaugurato - è anche la sede del Gran Premio degli Stati Uniti d'America di Formula 1.

- Il record di successi sul tracciato statunitense appartiene a Marc Márquez, che qui ha vinto 7 volte (dal 2013 al 2018 e nel 2021, sempre sulla Honda). Il catalano, oggi in sella alla Ducati ufficiale e attuale leader del Mondiale grazie all'en plein in Thailandia e Argentina, detiene anche il primato di pole position (7).

- L'anno scorso, 'doppietta' di un super Vinales: pole con record della pista (2'00.864) e prima vittoria in gara lunga con Aprilia per "Batman Maverick", autore di una rimonta clamorosa dopo la scivolata al via. Sul podio con il catalano anche Acosta e Bastianini, 4° Martin, 5° Bagnaia. Caduta e ritiro per Marc Marquez mentre era in testa alla corsa.

- La pista è lunga 5.5 km e larga 15, con 20 curve: 11 a sinistra e 9 a destra.

- Il rettilineo misura 1.200 metri. La direzione di guida è antioraria.

- La carta d'identità redatta dalla Brembo con tutti i numeri del circuito texano.

- Secondo i dati forniti da Brembo, delle 10 frenate del Circuit of the Americas sono tre (1, 11 e 12) quelle classificate come impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà; mentre le restanti 4 hanno un'incidenza leggera sugli impianti frenanti.

- Ma entriamo nel dettaglio delle curve del tracciato. La prima è una delle più complicate: una sorta di tornante che si affronta dopo il rettilineo con una staccata pazzesca e con la difficoltà di 45 metri di dislivello!

- Curva 2 è quella in cui ci si lancia prima del serpentone, una sequenza davvero difficile.

- Nel serpentone è importante non perdere il ritmo: attenzione alla curva 7, molto più chiusa delle altre.

- Dopo curva 9 arriva una leggera discesa...

- ...prima di affrontare in pieno la 10: qui il contachilometri sale vertiginosamente!

- La curva più impegnativa è la 12: le moto arrivano a 339 km/h e frenano per 6,8 secondi per scendere a 65 km/h. I 323 metri della frenata comportano un carico sulla leva di 5,6 kg e una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del fluido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,1 bar.

- (tutti i numeri elaborati da Brembo relativi a curva 12)

- Se 11 e 12 sono tra le più complicate, strette e lente come se fossero un tornante di montagna, si va piano anche alla 13, un tratto molto tortuoso.

- Sorpassare in questo punto è difficilissimo, con le MotoGP che affrontano queste curve lente addirittura in prima marcia. Fino alla 16, dove si riprende velocità.

- Dopo il curvone lunghissimo si vira a sinistra, con l'obiettivo di entrare nell'ultima curva davanti a tutti.

- Frenata e infine curva 20, dove è possibile l'attacco prima del rettilineo finale!

GUIDA TV
- Dopo la conferenza piloti del giovedì (ore 18 italiane), venerdì sera alle 20.55 la MotoGP scende in pista per le pre-qualifiche, che decreteranno i primi 10 direttamente al Q2. Sabato solito show della top class: qualifiche alle 16.50 dopo le FP2, Sprint Race alle 21. Domenica la gara lunga scatterà sempre alle 21, preceduta da Moto3 (ore 18) e Moto2 (ore 19.15). Tutto in diretta tv su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e in streaming su NOW.