Rossi: vedrete, la Honda non si ritira. Io? Continuo...
MotoriValentino, a margine della cerimonia per la consegna dei Collari d'oro e dei diplomi d'onore al Coni, non crede in un ritiro della Casa giapponese dal Moto Mondiale. "Sono contentissimo, sono riuscito a vincere dopo 2 anni difficili". LA GALLERY
Valentino Rossi non crede in un ritiro della Honda dal Moto Mondiale. Il pesarese, a margine della cerimonia per la consegna dei Collari d'oro e dei diplomi d'onore al Coni, ha detto la sua sul difficile momento degli sport motoristici.
"Gli sport motoristici costano tanto, bisogna fare in modo che rimangano un numero di moto e macchine necessario per garantire lo spettacolo bello", ha spiegato il campione del mondo della MotoGp. Rossi si è detto scettico sulle voci di un possibile addio del colosso giapponese Honda al Moto Mondiale: "Non credo che la Honda si ritirerà. Ma tutto il settore dovrà trovare delle buone idee per spendere un po' di meno e superare questo periodo. Basterebbe - ha aggiunto - fare moto e macchine meno performanti e risparmiare soldi sull'evoluzione della velocità, anche perchè la cosa che piace alla gente è la battaglia tra i piloti e il fatto che si possa fare la differenza nella guida".
Il centauro di Tavullia ha glissato su una possibile presenza in Superbike e su un futuro in Formula 1: "Per la Superbike non credo che sarà possibile, ma vedremo. Per la F1 penso che sarà dura. Speriamo di continuare per un altro po'. Sono contentissimo, sono riuscito a vincere dopo 2 anni difficili. Cosa dico a Simoncelli? L'ho già detto: si deve tagliare i capelli...".
"Un secondo collare non si può avere, te l'ho consegnato già 4 anni fa", ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, rivolgendosi al pilota della Yamaha. "Tu continui a vincere, ora c'è il diploma. Mi raccomando, voglio premiarti un'altra volta tra 4 anni".
"Gli sport motoristici costano tanto, bisogna fare in modo che rimangano un numero di moto e macchine necessario per garantire lo spettacolo bello", ha spiegato il campione del mondo della MotoGp. Rossi si è detto scettico sulle voci di un possibile addio del colosso giapponese Honda al Moto Mondiale: "Non credo che la Honda si ritirerà. Ma tutto il settore dovrà trovare delle buone idee per spendere un po' di meno e superare questo periodo. Basterebbe - ha aggiunto - fare moto e macchine meno performanti e risparmiare soldi sull'evoluzione della velocità, anche perchè la cosa che piace alla gente è la battaglia tra i piloti e il fatto che si possa fare la differenza nella guida".
Il centauro di Tavullia ha glissato su una possibile presenza in Superbike e su un futuro in Formula 1: "Per la Superbike non credo che sarà possibile, ma vedremo. Per la F1 penso che sarà dura. Speriamo di continuare per un altro po'. Sono contentissimo, sono riuscito a vincere dopo 2 anni difficili. Cosa dico a Simoncelli? L'ho già detto: si deve tagliare i capelli...".
"Un secondo collare non si può avere, te l'ho consegnato già 4 anni fa", ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, rivolgendosi al pilota della Yamaha. "Tu continui a vincere, ora c'è il diploma. Mi raccomando, voglio premiarti un'altra volta tra 4 anni".