Dakar, il giorno di Sainz: tappa e primo posto in generale
MotoriDakar nel segno degli spagnoli: Sainz vince la settima tappa e balza al comando della generale per le auto. Nelle moto vittoria del cileno Francisco Lopez, ma in generale domina Marc Coma: ha 51'22 di vantaggio sul diretto inseguitore, Jonah Street
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Settima tappa della Dakar, ultima prima dell'unica sosta prevista. Se nelle moto tutto è andato secondo previsione, nelle auto c'è stato un cambiamento in testa alla classifica generale per l'esclusione di ieri di Nasser Al Attiyah e Tina Thoerner su Bmw. Il pilota del Qatar aveva infatti saltato dei punti di passaggio obbligatori. Con la tappa di oggi la comitiva del raid ha lasciato l'Argentina per il Cile, 816 chilometri da Mendoza, attraversando le Ande fino al Pacifico e a Valparaiso. La speciale è stata però accorciata, dai 419 km previsti a 243: questo si è reso necessario a causa di problemi sulla parte di ieri del percorso disputato sulle dune. Per questo motivo sono stati esclusi dalla speciale i mezzi pesanti: i camion hanno seguito lo stesso percorso ma senza essere cronometrati.
Nelle moto la vittoria è andata al cileno Francisco Lopez, su Ktm, applauditissimo dal pubblico, che ha preceduto di 3'57" lo spagnolo Marc Coma e il francese Cyril Despres di 5'21". Nella classifica generale Coma ha aumentato il suo vantaggio sullo statunitense Jonah Street, ora a 51'22".
Nelle auto, invece, vittoria di tappa e leadership nella classifica generale per lo spagnolo Carlos Sainz. Il pilota della Volkswagen ha preceduto di 3'41" lo statunitense Mark Miller su Volkswagen e di 4'13" Robby Gordon su Hummer, anche lui pilota Usa. Nella classifica generale Sainz sale in testa con 9" di vantaggio sul sudafricano Giniel de Villiers e 13'53" su Miller: tre Volkswagen ai primi tre posti. Ritiro vicino, invece, per il campione del 2007, il francese Stephane Peterhansel. Il motore della sua Mitsubishi Lancer, su cui c'è stato anche un principio di incendio, si è prima surriscaldato (a inizio speciale) e poi si è rotto definitivamente. Domani riposo, ripresa domenica con l'ottava tappa da Valparaiso a La Serena, 652 chilometri dei quali 294 di speciale.
Settima tappa della Dakar, ultima prima dell'unica sosta prevista. Se nelle moto tutto è andato secondo previsione, nelle auto c'è stato un cambiamento in testa alla classifica generale per l'esclusione di ieri di Nasser Al Attiyah e Tina Thoerner su Bmw. Il pilota del Qatar aveva infatti saltato dei punti di passaggio obbligatori. Con la tappa di oggi la comitiva del raid ha lasciato l'Argentina per il Cile, 816 chilometri da Mendoza, attraversando le Ande fino al Pacifico e a Valparaiso. La speciale è stata però accorciata, dai 419 km previsti a 243: questo si è reso necessario a causa di problemi sulla parte di ieri del percorso disputato sulle dune. Per questo motivo sono stati esclusi dalla speciale i mezzi pesanti: i camion hanno seguito lo stesso percorso ma senza essere cronometrati.
Nelle moto la vittoria è andata al cileno Francisco Lopez, su Ktm, applauditissimo dal pubblico, che ha preceduto di 3'57" lo spagnolo Marc Coma e il francese Cyril Despres di 5'21". Nella classifica generale Coma ha aumentato il suo vantaggio sullo statunitense Jonah Street, ora a 51'22".
Nelle auto, invece, vittoria di tappa e leadership nella classifica generale per lo spagnolo Carlos Sainz. Il pilota della Volkswagen ha preceduto di 3'41" lo statunitense Mark Miller su Volkswagen e di 4'13" Robby Gordon su Hummer, anche lui pilota Usa. Nella classifica generale Sainz sale in testa con 9" di vantaggio sul sudafricano Giniel de Villiers e 13'53" su Miller: tre Volkswagen ai primi tre posti. Ritiro vicino, invece, per il campione del 2007, il francese Stephane Peterhansel. Il motore della sua Mitsubishi Lancer, su cui c'è stato anche un principio di incendio, si è prima surriscaldato (a inizio speciale) e poi si è rotto definitivamente. Domani riposo, ripresa domenica con l'ottava tappa da Valparaiso a La Serena, 652 chilometri dei quali 294 di speciale.